Chi nel 2023 assumerà i percettori del Reddito di Cittadinanza potrà usufruire di un esonero dal versamento dei contributi fino a 8 mila euro.
È uno dei correttivi introdotti alla Manovra di Bilancio per quanto concerne il Reddito di Cittadinanza, oltre alla riduzione della fruizione da 8 a 7 mesi. Tuttavia, non tutti i datori potranno usufruire di tale bonus di 8 mila euro.
La condizione per i datori di lavoro privati per poter beneficiare dello sgravio contributivo fino a 8 mila euro dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 è che a essere assunti siano i percettori del Reddito di Cittadinanza. Non solo: deve essere offerto loro un contratto a tempo indeterminato.
L’idea dell’esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro era già contenuta nella manovra di Bilancio: la novità risiede proprio nell’innalzamento del tetto da 6 mila a 8 mila euro.
Il Bonus è riconosciuto anche per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato effettuate a decorrere dal 1º gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, anche nei confronti dei percettori del Reddito di Cittadinanza.