Bonus 350 euro pagato in due tranche, gennaio e marzo 2023, attraverso la Busta paga a circa 3milioni di lavoratori dipendenti del settore terziario, commercio, distribuzione moderna organizzata e distribuzione cooperativa.
Cosa c’è di vero in questa notizia che circola sul web nelle ultime ore? Semplice, non esiste alcun ‘Bonus’ di 350 euro destinato ai lavoratori dipendenti del terziario, distribuzione, servizi.
Quel che spetta a questi lavoratori è un importo a titolo di Una tantum previsto dal Protocollo straordinario firmato il 12 dicembre 2022 tra le organizzazioni che rappresentanto le aziende (tra cui Confcommercio, Confesercenti, Federdistribuzione, Cooperative) e sindacati del settore (Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uil-Uiltucs) a copertura del periodo di vacanza contrattuale 2020-2021 come già annuciato da TuttoLavoro24.it in questo articolo nel quale sono anche indicati ai requisiti.
L’importo non è, come si legge da queste notizie, di 350 euro per tutti ma solo per i lavoratori inquadrati al IV livello, per tutti gli altri livelli l’importo è differente, più alto o più basso secondo quanto prevede la tabella che segue e che indica anche le due decorrenze:
LIVELLO | UT 1/1/2023 | UT 1/3/2023 |
QUADRI | € 347,22 | € 260,42 |
I | € 312,78 | € 234,58 |
II | € 270,56 | € 202,92 |
III | € 231,25 | € 173,44 |
IV | € 200,00 | € 150,00 |
V | € 180,69 | € 135,52 |
VI | € 162,22 | € 121,67 |
VII | € 138,89 | € 104,17 |
OPERATORI DI VENDITA | ||
I categoria | € 188,79 | € 141,60 |
II categoria | € 158,50 | € 118,88 |