Reddito di Cittadinanza, nel 2023 Super Taglio da 280 euro a questi Percettori

Reddito di Cittadinanza, nel 2023 la quota del sussidio destinata al pagamento del canone dell’affitto non ci sarà più.

Tra le modifiche che il prossimo anno intaccheranno i percettori del Reddito di Cittadinanza c’è, infatti, anche la novità che riguarda l’estrapolazione della quota riservata all’affitto per destinarla direttamente al locatore. In pratica, il percettore RdC non userà quei soldi per pagare l’eventuale affitto perché la relativa somma verrà versata direttamente al proprietario dell’immobile.

A spiegare come funzionerà è Il Sole 24 Ore:

“Altra novità approvata in sede referente alla Camera è che il contributo affitto (fino a 3.360 euro annui), che compone il reddito di cittadinanza, è erogato direttamente al locatore dell’immobile risultante dal contratto di locazione. A tale fine il beneficiario del sussidio comunica all’ente erogatore i dati del locatore. Il pagamento della componente affitto è imputato dal locatore al pagamento parziale o totale del canone.”

Sarà dunque l’ente erogatore a pagare direttamente il locatore, evitando quindi il passaggio intermedio al percettore del sussidio: in questo modo, nel 2023 la quota mensile del Reddito di Cittadinanza potrebbe diminuire fino a 280 euro mensili. A tanto ammonta, infatti, il contributo per l’affitto della casa erogato insieme alla ricarica.