I pagamenti INPS di dicembre non ancora liquidati quando arriveranno? Reddito di Cittadinanza, NASpI, Assegno Unico e Bonus anti-inflazione, tutte prestazioni che l’Istituto Previdenziale ha iniziato a liquidare ma che non tutti i casi ha concluso.
In vista delle festività natalizie INPS interromperà i pagamenti: sabato 24, domenica 25 e lunedì 26 dicembre non ci saranno erogazioni, pertanto gli accrediti sono rimandati ormai a dopo Natale. Vediamo a quando e quali prestazioni in particolare.
Chi aspettava dalla seconda alla diciottesima mensilità del Reddito di Cittadinanza di dicembre ha ricevuto la ricarica lo scorso 20 dicembre, in anticipo di una settimana rispetto al 27. O almeno dovrebbe averla ricevuta, visto che non tutta la platea è stata soddisfatta.
Qualche lavorazione, più ritardataria, si è verificata il 22 dicembre, con relativo accredito nei giorni successivi. Ma anche con questa seconda sessione di pagamenti non è detto che tutti i percettori abbiano ricevuto la ricarica.
Pertanto, è logico pensare che coloro che tutt’oggi sono in attesa dell’accredito del Reddito di Cittadinanza di dicembre lo riceveranno ormai dopo Natale, tra il 27 e il 30 dicembre, sia che abbiano avuto la lavorazione sia che ancora questa non sia partita.
Stesso discorso vale per la NASpI: a inizio dicembre hanno ricevuto l’accredito i disoccupati in pari con i pagamenti (vale a dire chi attendeva novembre). Ma se una persona fa domanda all’inizio del mese, INPS salda subito e non aspetta il mese successivo.
Pertanto, il pagamento della NASpI potrebbe essere rinviato a dopo Natale per tutti quei nuovi richiedenti che hanno presentato domanda di disoccupazione intorno al 10 dicembre. In questo caso l’Istituto Previdenziale provvederà a saldare solo una parte della mensilità: l’altra parte arriverà a gennaio, mentre da febbraio riprenderanno i pagamenti regolari.
Chi finora non ha ricevuto l’Assegno Unico di competenza dicembre 2022 ormai lo vedrà dopo Natale. Solitamente i pagamenti arrivano intorno al 15 del mese, ma non è sempre detto: INPS non segue un calendario fisso per erogare questa prestazione. Alcuni pagamenti, infatti, sono rimandati al 27 e al 29 di dicembre, anche quelli relativi a eventuali arretrati.
Stessa cosa vale per chi attende l’accredito dell’Assegno Unico integrato al Reddito di Cittadinanza. Le ricariche ci sono state tra il 22 e il 23 dicembre, ma non per tutti. Chi non ha ancora ricevuto la somma spettante (competenza novembre 2022) la riceverà ormai dopo Natale, presumibilmente entro venerdì 30 dicembre. A patto, naturalmente, di aver avuto un esito positivo alle lavorazioni.
Ad attendere il Bonus 200 euro, la prima indennità anti inflazione prevista dal Decreto Aiuti, non sono rimasti in molti: solo i lavoratori delle 50 giornate (stagionali, a tempo determinato e intermittenti) stanno attendendo i pagamenti, così come i lavoratori autonomi.
Per i primi la situazione si è sbloccata a inizio dicembre, ma qualcuno riceverà i 200 euro anche dopo Natale, il 27 dicembre o nei giorni a seguire. I secondi invece riceveranno l’accredito dei 200 euro insieme al Bonus 150 euro del Decreto Aiuti ter, ricevendo così 350 euro in colpo solo (a patto di stare sotto i 20 mila euro di reddito).
In attesa del Bonus 150 euro, oltre agli autonomi, anche i lavoratori domestici. Anche per loro l’accredito è rimandato a dopo Natale: le date per adesso segnalate sono quelle del 27 e del 30 dicembre. Dovranno attendere invece non solo fino a Natale, ma addirittura fino a febbraio 2023 altre 8 categorie di percettori.