In quali strutture INPS ci sono più dipendenti assenti? Un dato che può essere importante analizzare per capire in quali sedi territoriali potrebbero verificarsi più ritardi nei pagamenti, proprio per via del tasso di assenteismo dei lavoratori.
Lo scorso ottobre TuttoLavoro24.it aveva elaborato la classifica delle province con più assenze e ritardi INPS, prendendo in riferimento i dati relativi ai tassi di presenza e assenza del personale di ottobre 2022.
Qualche giorno fa l’Istituto previdenziale di Via Ciro il Grande ha pubblicato i dati relativi a novembre 2022. Sarà cambiato qualcosa? Vediamo.
Le strutture INPS in tutta Italia sono divise tra direzioni regionali, provinciali e di coordinamento metropolitano (quest’ultime presenti solo a Milano, Roma e Napoli).
Come fatto il mese scorso, anche a dicembre TuttoLavoro24.it ha elaborato la top 10 delle strutture provinciali INPS che nel mese di novembre 2022 hanno registrato il tasso di assenza più alto, comprensivo di tutte le tipologie di assenza (incluse quindi anche le ferie e il recupero delle festività soppresse):
Cambiamenti degni nota rispetto al mese scorso: escono dalla top 10 delle “peggiori” le direzioni provinciali di Gorizia, Belluno, Sondrio, Viterbo, Trieste e Napoli Pozzuoli. Fanno il loro ingresso, invece, le strutture di Piacenza, Roma Tuscolana e Roma Eur, Rovigo e Terni.
Modena, che a ottobre occupava la settima posizione, scala la classifica e si piazza, ahimè, prima. Peggiora anche la direzione provinciale di Rieti, che da decima sale ottava. Matera e Oristano invece migliorano, occupando rispettivamente la settima e la quinta posizione (erano prima e terza).
Le 10 strutture provinciali sopra elencate si collocano tutte ben al di sopra del tasso di assenza medio nazionale, fermo a 14,26%.
A novembre, la struttura più virtuosa per quanto riguarda tale parametro è quella della direzione di coordinamento metropolitano di Milano (7,5%), seguita dalla direzione provinciale di Novara (9,11%) e Vercelli (9,56%).