Carta Docente da 500 euro, va assegnata anche ai docenti precari e non solo agli insegnanti di ruolo. A confermare la linea interpretativa di diversi tribunali italiani e della Corte di Giustizia europea è ora anche il Tribunale di Cosenza che ha dato ragione a un’insegnante che aveva presentato ricorso contro la sua esclusione.
La docente lamentava di non aver ricevuto negli ultimi sei anni di servizio la Carta che da diritto ad un bonus da spendere in formazione. Per un totale di 3.000 euro.
L’esclusione è discriminatoria e la sua erogazione anche ai docenti con contratto annuale rientra tra le “condizioni di impiego”, ha detto il Tribunale condannando così il Ministero dell’Istruzione a provvedere erogando 3.000 euro di Carta docente all’insegnante ricorrente, oltre che alle “spese di lite in favore del ricorrente, che liquida in euro 1.500,00, oltre IVA, CPA e rimborso forfetario, per competenze ed in euro 49,00 per esborsi, con distrazione”.