Misure anti Covid-19, arriva la sanatoria per i no-vax. In Commissione giustizia al Senato è infatti stato approvato l’emendamento proposto dalla Lega per sospendere l’applicazione della sanzione a chi si è rifiutato di vaccinarsi nonostante obbligato dalla legge.
È una delle due misure inserite nel decreto anti-rave party e voluta dalla Maggioranza. L’altra riguarda la reintroduzione delle mascherine. Vediamo nel dettaglio.
Tra le novità introdotte nel testo del decreto anti-rave, come anticipato sopra, c’è anche la sospensione delle multe per i ‘No-Vax’, coloro che hanno rifiutato di vaccinarsi durante l’emergenza pandemica.
Con l’approvazione degli emendamenti della Lega, attualmente, è stato imposto lo stop all’emissione delle sanzioni ai non vaccinati che non sono ancora state inviate e la proroga per pagare quelle già arrivate al 30 giugno 2023.
Non si tratta di poca cosa, visto che le multe ammontavano a 100 euro una tantum e riguardavano i soggetti che alla data del 1° febbraio 2022 non avevano iniziato il ciclo vaccinale primario, coloro che a decorrere dalla stessa data non lo avevano completato e chi non aveva effettuato la dose di richiamo, più tutti i lavoratori over 50 che si erano recati in ufficio senza essersi vaccinati. Per questi ultimi, la sanzione era più pesante: da 600 a 1.500 euro e senza stipendio fino ad avvenuta vaccinazione.
Altri provvedimenti riguardano l’utilizzo delle mascherine. Nella giornata di giovedì 29 dicembre è stata approvata l’ordinanza che proroga fino al 30 aprile l’obbligo di indossare la mascherina in ospedali, Rsa, ambulatori medici e studi dei medici di famiglia.
Ad ore, inoltre, dovrebbe arrivare una circolare firmata dal Ministro della Salute Orazio Schillaci che corregge un po’ il tiro rispetto alle misure di allentamento inserite nel decreto rave.
Tra le misure anti-contagio rafforzate c’è l’obbligo di indossare le mascherine Ffp2 nei luoghi al chiuso o in caso di assembramenti per i positivi in uscita dall’isolamento domiciliare senza test negativo. Obbligo che si estende anche a chi sintomi non ne ha.