Pagamenti INPS, anno nuovo ma stesse prestazioni. Gli accrediti con cui l’Istituto Previdenziale intende iniziare il 2023 sono le pensioni, l’indennità di disoccupazione NASpI e l’Assegno Unico.
Oggi martedì 3 gennaio arriva il pagamento della pensione. L’accredito arriva a tutti i pensionati sul conto corrente, maggiorato grazie agli aumenti e alla rivalutazione in base all’inflazione. Qualcuno avrà un aumento pieno, qualche altro pensionato solo parziale. Per ritirare la cifra fisicamente presso lo sportello, comunque, occorrerà rispettare il calendario di Poste Italiane.
Potrebbero partire oggi le lavorazioni della NASpI di gennaio ma di competenza di dicembre. Se il 1° del mese è festa (come a gennaio), INPS rimanda le lavorazioni ai giorni successivi. Nel caso in cui non dovessero iniziare oggi, è lecito aspettarsele tra domani e dopo domani: anche nel 2022, infatti, cominciarono intorno al 4 o al 5 gennaio.
Infine, l’Assegno Unico. Questo accredito non è sicuro, anche perché INPS non segue un calendario fisso per erogare questa prestazione. Tuttavia, sappiamo che la prima metà del mese può servire all’Istituto per saldare le mensilità arretrate rimaste insolute. Pertanto, chi attende gli arretrati dell’Assegno Unico potrebbe ricevere oggi la somma spettante.