Benzina e Gasolio, Governo provoca la Stangata: prezzi sopra i 2 euro

Prezzo benzina e gasolio, dal 1° gennaio 2023 sono state ripristinate le aliquote in vigore fino a marzo scorso. Con la fine del 2022, infatti, sono terminati tutti gli sconti sulle accise.

Gli sconti sulla benzina erano stati introdotti a marzo 2022 dal Governo Draghi proprio per porre un freno al caro-carburanti e ammontavano a 30,5 centesimi al litro. Dal 1° dicembre 2022 il Governo Meloni li aveva poi ridotti a 18 centesimi. Ma nel 2023 i prezzi torneranno pieni.

Ne dà conferma il Corriere della Sera:

“Se l’esecutivo ha prolungato gli aiuti contro il caro-energia, non ha invece prorogato, dopo il 31 dicembre scorso, il taglio delle accise sui carburanti che, nel 2022, aveva prodotto una diminuzione del prezzo alla pompa prima di 30,5 centesimi al litro e poi di 18 centesimi. Di conseguenza i prezzi sono risaliti e la benzina ha raggiunto i due euro al litro.”

Una decisione un po’ in controtendenza con le idee perpetrate fino ad ora dal Governo Meloni (la stessa premier si era espressa duramente contro le accise promettendo di tagliarle) e che dovrebbe aggravare la spesa media per i carburanti di +366 euro annui a famiglia (stime Assoutenti). Senza contare che la riforma era già pronta, bastava solo prorogarla. E naturalmente trovare le risorse per farlo.