Mentre il Governo ha deciso di sopprimere il Reddito di Cittadinanza a partire dal 2024 e ridurlo a 7 mesi nel 2023, i percettori, in particolare coloro che sono in età “occupabile” (tra i 18 e i 59 anni) sono sempre più in affanno. E così provano a verificare se ci sono realmente le opportunità di lavoro, passando dai Centri per l’Impiego.
E’ quello che ha fatto qualche giorno fa un percettore, nel napoletano, con le telecamere di Dritto Rovescio, il talk show in onda il giovedì sera su Rete4.
Nel servizio andato in onda il percettore dichiara alle telecamere di non aver avuto mai nessuna offerta di lavoro dai Centro per l’Impiego, né di essere mai stato chiamato.
Segue una conversazione con un funzionario del CpI che dapprima spiega cosa deve fare per avere un colloquio: “serve la prenotazione e passano una decina di giorni per fare il colloquio. Quando vieni ti fai l’iscrizione a qualche corso che ti può interessare. Se non ti chiamano fai bene a venire tu”.
“Io cerco un lavoro, non mi avete mai chiamato”, fa sapere il Beneficiario RdC.
“Tu hai la possibilità di trovartelo? Se hai la possibilità di trovartelo, scusami eh eh…”
Insomma dal Centro per l’Impiego arriva l’invito al Percettore RdC di trovarsi autonomamente un lavoro. Di fatto un’ammissione della propria incapacità a mettere in relazione domanda e offerta di lavoro. Un segnale di come sia stata frettolosa la scelta del Governo Meloni di anticipare lo stop al RdC in un momento in cui i CpI, le strutture pubbliche dedicate al collocamento dei disoccupati, continuano ad essere impreparati davanti a ciò che si verificherà tra qualche mese, quando circa 500.000 percettori RdC chiederanno un supporto nella ricerca di un lavoro.