Benzina a 1,30 euro per litro e gli automobilisti fanno il pieno risparmiando 15 euro. Succede in Friuli Venezia Giulia dove gli abitanti delle cittadine di confine con la Slovenia tornano a superare il confine per fare il pieno.
Mentre in Italia i gestori tengono accesa la minaccia dello sciopero su due giornate entro il mese di gennaio, in Slovenia infatti la benzina e gasolio sono più convenienti e costano 30 centesimi in meno al litro, per chi ha la tessera per il carburante agevolato. Mentre per chi non ha la tessera lo sconto arriva a 50 centesimi. Per questo, spiega il quotidiano di Trieste, Il Piccolo, le file continuano ad aumentano di giorno in giorno e sono attesi picchi nel weekend, nonostante la Regione abbia da tempo previsto la “fascia zero”.
Vale a dire il sistema di sconti applicati dai gestori sul territorio del Friuli Venezia Giulia nelle zone entro i 10 chilometri dal confine di Stato. Qui lo sconto può arrivare fino a 10 centesimi al litro. Ma la differenza di prezzo esiste anche all’interno degli stessi territori: un litro di super senza piombo a Basovizza può costare fino a 40 cent in meno rispetto a Monfalcone.