Bonus 200 euro in arrivo con la nuova versione del Decreto Trasparenza in Gazzetta ufficiale dello scorso 14 gennaio. Il Governo Meloni ha deciso di rimettere in campo gli aiuti contro il caro carburanti già visti durante il 2022 quando a Palazzo Chigi c’era Mario Draghi.
Ma vediamo i dettagli di questa nuova ‘tornata’ di misure urgenti stabilite dal Consiglio dei Ministri.
Il Decreto Trasparenza prevede un regime agevolato per l’erogazione di un Bonus 200 euro ai lavoratori dipendenti.
In altre parole i datori di lavoro del settore privato che decideranno di erogare buoni benzina o titoli analoghi per l’acquisto di carburanti, di importo complessivo non superiore al limite di euro 200 per lavoratore, godranno di un regime di detassazione. Insomma su 200 euro non si pagano tasse e contributi se pagati a tale titolo.
La nuova misura, come anticipato dalla nostra Redazione, avrà una durata limitata a tutto il 2023. Inizialmente era stato previsto solo fino al 31 marzo 2023 .
Niene aiuti quindi per i pensionati, percettori NASpI o RdC, ma anche per gli stessi lavoratori dipendenti ai quali i datori di lavoro non erogheranno nulla, che invece speravano in un nuovo aiuto dopo le indennità una tantum di 200 e 150 euro erogate da Inps nel corso del 2022.