Bonus 200 euro Decreto Trasparenza, l’indennità contro il caro-carburante è prevista anche per i lavoratori autonomi e titolari di Partita Iva?
Il dubbio è lecito, se si considera che il rincaro di benzina e diesel ha colpito indistintamente tutte le persone che per spostarsi usano l’auto, il motorino o la motocicletta. Eppure il Decreto, approvato lo scorso 10 gennaio dal Governo, sembra non includere proprio tutti tra i beneficiari del bonus carburante.
L’erogazione del bonus carburante nel 2023 segue la stessa procedura applicata nel 2022. I beneficiari, dunque, saranno i soli lavoratori dipendenti privati, ai quali il bonus sarà ceduto a titolo gratuito dal proprio datore.
Esclusi, dunque:
Un dettaglio che non è passato inosservato e che all’Opposizione ha destato più di una critica. Una fra tutte quella mossa dalla deputata di Italia Viva Elena Bonetti, che sul proprio profilo twitter ha cinguettato:
Insomma, per il momento i lavoratori autonomi e titolari di partita IVA sembrerebbero esclusi dall’erogazione del bonus 200 euro contro il caro-carburante.
Vedremo se il Governo intenderà riparare a tale esclusione, anche a scoppio ritardato, come fatto recentemente per l’altro bonus 200 euro: quello anti-inflazione, esteso anche agli autonomi senza partita IVA solo lo scorso 10 gennaio.