Pagamenti INPS metà gennaio 2023: Assegno Unico, RdC, NASpI, Bonus 100, 150 e 200 euro

Pagamenti INPS metà gennaio 2023, quali sono le prestazioni che arriveranno nelle tasche dei percettori in questa settimana? Boom di Assegno Unico e NASpI, inoltre atteso anche qualche pagamento arretrato del Reddito di Cittadinanza, del Bonus Ex Renzi e dei due Bonus anti-inflazione da 200 e 150 euro. Vediamo nel dettaglio.

Reddito di Cittadinanza: INPS paga in settimana?

Le ricariche anticipate del Reddito di Cittadinanza si sono verificate lo scorso venerdì 13 gennaio e hanno interessato coloro che attendevano gli arretrati e la prima mensilità (in assoluto o dopo il rinnovo).

Chi attende dalla seconda alla diciottesima mensilità non ha ancora riscosso, ma non riscuoterà nemmeno questa settimana: per loro, infatti, la ricarica RdC è prevista il prossimo venerdì 27 gennaio.

Questa settimana, dunque, a meno che non ci siano delle ricariche di metà mese ritardatarie in arrivo per la giornata di lunedì 16 gennaio – e quindi qualche pagamento che si sarebbe dovuto verificare venerdì 13 slitti di qualche giorno – INPS non pagherà il Reddito di Cittadinanza.

Assegno Unico su RdC gennaio 2023: quando arriva?

Tuttavia, i percettori RdC non rimarranno totalmente all’asciutto questa settimana. Da lunedì 16 gennaio, infatti, potrebbe arrivare l’accredito dell’Assegno Unico integrato al Reddito di Cittadinanza.

Coloro che ne sono beneficiari, e che dunque attendono gli arretrati dell’Assegno Unico su RdC (mensilità precedenti a dicembre 2022), devono monitorare il proprio Fascicolo Previdenziale così da conoscere l’avvio delle lavorazioni e la disposizione dei pagamenti.

Le lavorazioni delle somme, solitamente, partono sempre un paio di giorni dopo la ricarica mensile del sussidio e dopo altri due giorni arriva anche l’effettivo pagamento sulla PostePay. I primi accrediti potrebbero dunque verificarsi tra mercoledì 18 e giovedì 19.

Assegno Unico gennaio 2023: 4 date di pagamento

Pagamenti in arrivo anche per chi attende l’Assegno Unico su IBAN. Per questi percettori, iniziano le erogazioni INPS di competenza di gennaio. Le date interessate dagli accrediti sono:

  • lunedì 16 gennaio;
  • martedì 17 gennaio;
  • mercoledì 18 gennaio;
  • giovedì 19 gennaio.

NASpI gennaio 2023: la data

Fissato in settimana anche l’accredito dell’indennità di disoccupazione NASpI, che spetta a chi ha perso il lavoro involontariamente.

I giorni interessati dal pagamento sono quelli intorno al 10, se consideriamo che INPS fa partire le lavorazioni l’1 del mese. Tuttavia a gennaio ciò non è successo e l’Istituto non ha rispettato le solite tempistiche poiché il primo era festivo.

Avendo dunque rimandato le lavorazioni di qualche giorno, i pagamenti della NASpI sono inevitabilmente slittati alla metà di gennaio: in questa settimana, vi segnaliamo l’appuntamento fissato per lunedì 16 gennaio.

Bonus 100 euro Ex Renzi: quando arriva?

Questa settimana potrebbe essere quella buona per dare il via ai pagamenti del Bonus 100 euro Ex Renzi, che spetta ai lavoratori dipendenti sotto un certo reddito ma anche a chi percepisce la NASpI e la disoccupazione agricola.

I percettori NASpI dovranno molto probabilmente attendere febbraio, mentre coloro che beneficiano della disoccupazione agricola potrebbero ricevere il trattamento integrativo (in automatico da INPS) già dalla fine di questa settimana, tra giovedì 19 e venerdì 20 gennaio.

Bonus 200 euro gennaio 2023: chi ha diritto?

Il pagamento del Bonus 200 euro era in programma a luglio o a ottobre 2022, ma qualche percettore ha dovuto aspettare qualche mese in più.

Si tratta, in particolare:

  • dei lavoratori autonomi e con partita IVA;
  • dei lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti.

Per entrambe le categorie i pagamenti del Bonus 200 euro si sono sbloccati a dicembre, per qualcuno anche alla fine del mese. Anche in questa settimana, dunque, INPS potrebbe provvedere a liquidare quei lavoratori che ancora aspettano.

Bonus 150 euro: a chi spetta a gennaio?

Non solo Bonus 200 euro. Qualche categoria di percettori aspetta ancora il Bonus 150 euro. Qualcuno che non lo ha riscosso né a novembre né a dicembre, né nei primi giorni di gennaio dato che il Bonus viene pagato una volta sola.

Potrebbe trattarsi dei pensionati, dei dipendenti e dei percettori del Reddito di Cittadinanza che non lo hanno ancora ricevuto, anche se in maggior numero saranno senz’altro i lavoratori domestici e gli autonomi.

Per queste 2 categorie l’erogazione del Bonus 150 euro è cominciata lo scorso dicembre e potrebbe quindi proseguire anche in questa settimana di gennaio. Per i primi se hanno ricevuto il Bonus 200 euro, per i secondi se il reddito 2021 è inferiore ai 20 mila euro.