Pension febbraio 2023, in arrivo aumenti degli importi legati al caro vita. Buone notizie per le famiglie che godono di reddito legato agli assegni Inps, già dal prossimo mese partiranno le erogazioni con la rivalutazione per l’inflazione per tutti coloro che non hanno ricevuto il ‘ritocco’ da gennaio.
Le pensioni che saranno accreditate mercoledì 1° febbraio avranno gli aumenti previsti dalla legge di Bilancio che ha previsto una serie di aumenti, differenti a seconda del tipo di pensione o di reddito. A gennaio hanno avuto l’aumento del 7,3%, pari al 100% dell’inflazione, coloro che hanno assegni fino a 4 volte al minimo. Vale a dire coloro che hanno importi fino a 2.100 euro circa.
Sopra questo importo la rivalutazione va poi a calare al crescere del valore dell’assegno e non è più pari al 100% dell’inflazione rilevata con decreto del Ministero del Lavoro. Per le pensioni che si collocano tra le quattro e le cinque volte la minima, è in arrivo una rivalutazione dell’85%.
E così a seguire gli importi, e quindi la rivalutazione pensionistica, saranno differenti sulla base dei sei scaglioni di reddito da pensione, secondo quanto previsto dalla legge di Bilancio 2023:
Tutti i pensionati possono attendersi gli aumenti a partire da febbraio 2023? Non è detto. E’ infatti possibile che sulle pensioni più alte gli aumenti arrivino non nel mese di febbraio ma nei mesi successivi (marzo o aprile).
Un’altra categoria che attende buone notizie da Inps per febbraio è quella dei titolari di pensioni minime con più di 75 anni. Per loro è in arrivo un aumento dagli attuali 525 ai 600 euro mensili.