Cartelle esattoriali, nuova rottamazione al via da oggi sul sito dell’Agenzia Riscossione. Buone notizie dunque per chi non ha pagato una multa o una sanzione e vuole mettersi in regola con l’Erario.
Il periodo di riferimento è ampio e va dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, per il contribuente viene ammesso il pagamento fino a 18 rate in 5 anni o in un’unica soluzione.
La rottamazione è possibile anche per i contribuenti “decaduti” dalle precedenti ‘edizioni’ per non aver pagato la rata oppure coloro che hanno una rottamazione in corso da concludere.
L’agevolazione non ha niente a che vedere con condoni e sanatorie, come già detto ampiamente dagli esponenti di Governo, ma consente di pagare l’importo dovuto (eventualmente un debito residuo) senza che siano applicate sanzioni, interessi di mora e l’aggio. Per quanto riguarda le multe stradali queste potranno essere estinte senza il pagamento degli interessi, comunque denominati, e dell’aggio.
Chi aderisce inviando domanda riceverà dall’Agenzia di Riscossione entro il 30 giugno 2023 l’esito della domanda, l’ammontare delle somme dovute ai fini della definizione e i bollettini di pagamento in base al piano di rate scelto in fase di adesione.
Le modalità e il servizio per presentare la domanda di adesione al provvedimento introdotto dalla Legge di Bilancio 2023 sono pubblicate sul sito internet dell’Agenzia di Riscossione. La domanda può essere trasmessa in via telematica entro il termine di scadenza del 30 aprile 2023.
Sul sito sono anche anche disponibili le risposte alle domande più frequenti (FAQ) sulla nuova definizione agevolata.
I contribuenti possono presentare la richiesta di adesione alla definizione agevolata utilizzando l’apposito servizio disponibile direttamente nell’area pubblica del sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it, senza la necessità di inserire credenziali di accesso. Nella sezione «Definizione agevolata» si deve compilare l’apposito form inserendo i numeri identificativi delle cartelle/avvisi che si vogliono includere nella domanda di adesione, specificando il numero delle rate in cui si intende suddividere l’importo dovuto e il domicilio al quale verrà inviata entro il mese di giugno la comunicazione delle somme dovute.