Formazione Percettori RdC, Repubblica: tutto fermo, dovranno far da soli

Sull’impegno del Governo attraverso la Manovra di Bilancio ad avviare i percettori del Reddito di Cittadinanza che hanno firmato un Patto per il Lavoro, ad un percorso di formazione obbligatoria, interviene il quotidiano Repubblica oggi.

La promessa di supportare e rimettere in carreggiata questi “occupabili” – in grado di lavorare, ma senza posto – potenziando le attività di formazione e accompagnamento a un impiego sembra destinata a restare un annuncio.

Insomma è passato un mese e dal Governo non è arrivata nessuna proposta, né atti concreti, il tempo passa e mancano appena 6 mesi per avviare tutto.

Sembra dunque che per le 440 mila famiglie – scrive Repubblica – la sola prospettiva sia quella di restare senza sostegno in piena estate e di cavarsela poi in autonomia. D’altro canto questo numero, inserito nella relazione illustrativa alla manovra, non identifica per forza gli “occupabili”, come la narrazione meloniana tende a far passare. Ma solo le famiglie – così dice la norma di legge – senza bambini, disabili e anziani. Quindi single, coppie senza figli o con figli maggiorenni a carico, a prescindere se siano in grado di lavorare o meno. Un senza fissa dimora, per fare un esempio, dal primo agosto sarà senza sostegno”.