Alternanza scuola-lavoro, gli studenti che vi partecipano avranno le stesse tutele infortunistiche dei lavoratori. È uno degli interventi annunciati giovedì 27 gennaio dai Ministri del Lavoro Calderone e dell’Istruzione Valditara in merito alla tutela di docenti e studenti sul luogo di lavoro.
Ad oggi lo studente ha una tutela limitata e circoscritta solo a pochi rischi, circostanza che ha determinato in quasi tutte le scuole il ricorso a polizze assicurative private con oneri a spese delle famiglie.
Ma con le modifiche annunciate ieri, che entreranno nel prossimo decreto Lavoro atteso per metà febbraio, le tutele per studenti e docenti finalmente si amplieranno. Vediamo quali interventi ha in mente il Governo.
Il Governo ha in mente due interventi ad hoc per aumentare la tutela infortunistica degli studenti:
Con il primo intervento si intende superare la limitazione della tutela oggi prevista per le sole “attività tecnico-scientifiche o esercitazioni pratiche”; con il secondo l’attuale danno esistente che consente di risarcire economicamente i familiari solo quando a subire l’infortunio mortale è il principale percettore del reddito.
Infine, previsto un terzo intervento che chiarisca definitivamente la portata della tutela assicurativa Inail per tutti i docenti che conseguentemente vengono a godere della stessa tutela contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali oggi garantita al resto dei lavoratori dipendenti, compreso l’infortunio in itinere.