Pagamenti INPS della Settimana: RdC, NASpI, Pensioni, Assegno Unico, Bonus 150 e 100 euro

Quali prestazioni salderà INPS in questi ultimissimi giorni di gennaio e primi giorni di febbraio 2023? Giornate ricche di pagamenti quelle a cavallo tra i primi due mesi dell’anno, soprattutto per via di alcuni ritardi accumulati nelle settimane precedenti: Reddito di Cittadinanza, NASpI, Assegno Unico, pensioni e Bonus sono gli accrediti segnati sull’agenda INPS.

Vediamo nel dettaglio le date interessate.

Reddito di Cittadinanza gennaio 2023, in arrivo le ricariche ritardatarie?

Reddito di Cittadinanza, le ricariche per chi attendeva una mensilità diversa dalla prima si sono verificate nel pomeriggio di venerdì 27 gennaio, come prefissato.

Tuttavia, per alcuni percettori i pagamenti si sono fatti attendere più del previsto: INPS ha effettuato infatti una serie di controlli incrociati con il Ministero che non solo ha portato alla luce qualche truffa, ma ha anche ritardato una parte delle lavorazioni e degli accrediti.

È dunque auspicabile che chi non ha avuto la lavorazione o il pagamento possa riceverlo entro questa settimana. Anzi, se le lavorazioni sospese riuscissero a partire nella giornata di lunedì 30 gennaio, entro l’1 o il 2 febbraio tutte le ricariche potrebbero essere saldate.

NASpI febbraio 2023: via alle lavorazioni

Mercoledì 1° febbraio dovrebbero cominciare le lavorazioni della NASpI (competenza gennaio). Il primo giorno del mese è infatti giorno utile all’avvio delle lavorazioni, se questo non è festivo.

Le lavorazioni durano all’incirca tra i 7 e gli 8 giorni, pertanto il pagamento è rimandato alla prossima settimana. Pagamento che, attenzione, sarà più ricco di ben 150 euro: quelli del Bonus anti-inflazione previsto dal Decreto Aiuti ter e che i disoccupati percettori di NASpI non hanno ancora riscosso.

Pensione febbraio 2023: quando arriva?

Come sempre, il 1° del mese inizia anche l’accredito delle pensioni. Ma anche se la somma arriverà sui c/c dei pensionati mercoledì 1° febbraio, non tutti potranno prelevarla fisicamente lo stesso giorno. 

Per il ritiro presso gli Uffici Postali occorre infatti rispettare il calendario di Poste Italiane con la suddivisione per cognome:

  • mercoledì 1 febbraio: ritiro per i cognomi A-C;
  • giovedì 2 febbraio: ritiro per i cognomi D-K;
  • venerdì 3 febbraio: ritiro per i cognomi L-P;
  • sabato 4 febbraio: ritiro per i cognomi Q-Z.

Ricordiamo che da febbraio il cedolino pensionistico sarà aumentato perché partiranno le erogazioni con la rivalutazione per l’inflazione per tutti coloro che non hanno ricevuto il ‘ritocco’ da gennaio e che prendono fino a 4 volte il minimo.

Assegno Unico su IBAN e RdC gennaio 2023: le date

Giungono in questa settimana gli ultimissimi accrediti dell’Assegno Unico di competenza gennaio 2023. Per i percettori che attendono il pagamento su IBAN (e che quindi hanno fatto domanda a INPS), le date da segnalare sono 2:

  • lunedì 30 gennaio;
  • mercoledì 1° febbraio.

Date che potrebbero soddisfare anche i percettori dell’Assegno Unico su RdC. L’Assegno arriva sempre dopo la ricarica mensile del sussidio, che come detto sopra è arrivata lo scorso 27 gennaio. Pertanto, non appena INPS darà il via alle lavorazioni, tempo due giorni che arriverà pure l’accredito.

Se le lavorazioni dovessero partire lunedì 30, il pagamento potrebbe arrivare tra martedì 31 gennaio e mercoledì 31 gennaio. Altrimenti, slitta a febbraio. Anche in questo caso, la competenza è quella di gennaio ma non si tratta di arretrati: l’Assegno unico su RdC arriva sempre il mese dopo a quello di competenza.

Bonus 150 euro: chi lo prende a febbraio?

Qualche categoria di percettori attende ancora il pagamento del Bonus 150 euro anti-inflazione. Probabilmente non è da aspettarselo in questa settimana: è ancora troppo presto perché arrivi l’accredito, visto che la circolare INPS n. 127 lo ha disposto per febbraio.

Tuttavia, occhi aperti per:

  • i titolari nel mese di novembre 2022 di NASpI e DIS-COLL;
  • i beneficiari della disoccupazione agricola relativa al 2021;
  • i beneficiari delle indennità COVID di 2.400 e 1.600 euro;
  • i lavoratori autonomi e occasionali;
  • i lavoratori incaricati delle vendite a domicilio;
  • i Co.Co.Co. (quindi con contratto di collaborazione coordinata e continuativa);
  • gli stagionali, a tempo determinato e intermittenti che nel 2021 hanno svolto la prestazione per almeno 50 giornate;
  • gli iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo che nel 2021 hanno almeno 50 contributi giornalieri versati.

Bonus 100 euro Ex Renzi: arriva in settimana?

Percettori di NASpI, DIS-COLL e disoccupazione agricola attendevano l’accredito del trattamento integrativo da 100 euro (cd. Bonus Ex Renzi) di gennaio nelle scorse settimane, dalla seconda metà del mese. Accredito che ahimè non è arrivato, né per l’una né per l’altra categoria.

Visto che INPS non segue un calendario fisso per erogare la prestazione, è possibile che questa possa arrivare anche nel corso di questa settimana, ma è consigliabile riporre delle chance nel febbraio inoltrato (l’anno scorso il pagamento si verificò infatti a febbraio, nella seconda metà).

Per controllare le date di pagamento, ovviamente ogni cittadino può accedere sul sito dell’INPS con le proprie credenziali ed entrare nel Fascicolo Previdenziale del Cittadino.