“Stipendi troppo bassi, Regioni possono aumentarli: ecco come”

Stipendi dei lavoratori della pubblica Amministrazione sono troppo bassi, la Lega punta ad una riforma che consenta alle Regioni di poterli aumentare senza aiuto dello Stato.

Sul tema del momento, lanciato dal Ministro dell’Istruzione Valditara, si sofferma il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana (Lega) in un’intervista al quotidiano La Verità in edicola oggi.

Ecco alcuni passaggi dell’intervista a Fontana, candidato nuovamente per la presidenza della sua regione.

Il Ministro dell’Istruzione Valditara si è attirato un mare di critiche per aver detto che abbiamo un problema: la differenza di costo della vita tra Nord e Sud. Si possono immaginare sostegni pubblici per chi lavora al Nord?

«Sì, è giusto prevedere la possibilità di incrementare gli stipendi, non dico su tutta la Lombardia, ma almeno su alcuni territori. Le faccio un esempio: abbiamo chiesto al governo di poter avere un rapporto diretto con i medici di base, quelli che hanno una convenzione diretta col ministero. Potremmo gestire il loro stipendio direttamente, almeno per quelli che macinano chilometri in zone disagiate. Per loro dobbiamo mettere qualcosa sul piatto, e i soldi in più siamo pronti a metterli noi come Regione: ma lo Stato finora ci ha detto di no».

I critici dicono che alzando gli stipendi al Nord torneranno le grandi migrazioni dal Meridione del Paese, come negli anni cinquanta-sessanta. Catastrofismi?

“No, anzi credo che con l’Autonomia differenziata anche i territori del Sud riusciranno ad essere più attrattivi”.