Costo bollette, -34,2% rispetto a dicembre. Ma che succede da aprile?

Costo delle bollette del gas in deciso calo per le famiglie ancora in tutela: nella bollette dei consumi di gennaio 2023 si è registrata una diminuzione del 34,2% rispetto all’importo di dicembre 2022.

Lo si apprende da un comunicato stampa ARERA del 2 febbraio. Un calo notevole, favorito anche dal clima mite di questo inverno, che tuttavia, come scrive l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti, «in termini di effetti finali, ancora non compensa del tutto gli alti livelli di prezzo raggiunti nell’ultimo anno, con la spesa gas per la famiglia tipo nell’anno scorrevole (febbraio 2022-gennaio 2023) che risulta di circa 1.769 euro, +36% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (febbraio 2021-gennaio 2022)».

Le misure di mitigazione del costo della bolletta, come rammenta anche l’Authority, rimarranno in vigore fino alla fine del trimestre, quindi fino al 31 marzo.

Per questo motivo il governo dovrà valutare come agire a partire da aprile, se prorogarle o percorrere una strada diversa. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha più volte spiegato che la soluzione al caro bollette potrebbe risiedere nella scelta di adottare «prezzi politici» da applicare fino a una percentuale di consumo della famiglia dell’anno precedente o degli anni precedenti (potrebbe essere il 70-80%), mentre il consumo in più resterebbe ancorato al prezzo di mercato. In pratica, un modo per premiare le famiglie più virtuose che negli precedenti hanno consumato meno.

Tuttavia, al momento non c’è alcuna decisione. Le valutazioni sono in corso.