Se i percettori del Reddito di Cittadinanza vogliono davvero un lavoro, oggi, non devono attendere i corsi di formazione promessi del Governo, devono cercarselo. E se hanno difficoltà a trovarlo perchè non hanno formazione la colpa non è dello Stato, ma devono farsi un esame di coscienza rispetto al fatto di non essersela cavati da soli in passato.
E’ questo il succo del messaggio del giornalista e opinionista Giuseppe Cruciani, giornalista di Radio24, durante la trasmissione televisiva Dritto e Rovescio in onda su Rete4 ieri sera, a commento della testimonianza della signora Laura da Napoli, percettrice del Reddito da 2 anni.
“I corsi non ci stanno e non ci saranno – è questa la risposta che danno alla signora i centri per l’impiego – . Ci sono i Programmi GOL a cui mi sono iscritta per volontà mia e questi corsi che ha messo la signora Meloni non ci stanno. Non c’è nessun corso. I corsi della Meloni non esistono. Non è giusto abbandonarci così”.
La signora, cha luglio perderà il reddito perchè nel 2023 sarà solo per 7 mesi, precisa: “Al centro per l’impiego, dove sono andata io a chiedere lavoro, mi hanno detto mangiati il Reddito perchè il lavoro non c’è”.
Interviene nel dibattito Cruciani dichiarando: “Il lavoro esiste, uno se lo deve andare a cercare”. “La signora il lavoro non l’ha cercato”. “La signora si trova probabilmente nella condizione che probabilmente sa fare poco, non ha competenza, non ha alcuna preparazione”.
“E’ questo è una colpa?” gli domanda Maurizio Ferrero di Unione Popolare, presente in studio.
“A una certa età se uno non sa fare niente una colpa se la darà o no?” “E’ colpa nostra? E’ colpa dello Stato” conclude Cruciani che rivolgendosi alla signora Laura – visibilmente contrariata per le parole pronunciate – domanda: “Lei sa fare qualcosa? Cosa ha fatto nella vita?”
“La signora voleva fare dei corsi di formazione, voleva qualificarsi, ma lo Stato italiano non gliela dà. L’unica cosa che vuol fare il Governo è togliergli il reddito”, interviene un’altra volta Ferrero.