D’ora in poi sarà INPS a comunicare ai contribuenti a quali prestazioni hanno diritto così da indirizzarli subito verso i servizi di loro interesse.
A renderlo noto è INPS, con il comunicato stampa del 24 gennaio 2023 sui “servizi proattivi”, ma ad annunciarlo pubblicamente è il presidente dell’Istituto Pasquale Tridico con un’intervista rilasciata al Corriere della Sera il 28 gennaio.
Servizi proattivi nel senso che sarà lo stesso Istituto a far sapere ai contribuenti a quali hanno accesso. Mentre fino ad ora era necessario presentare apposita domanda per conoscere la gamma di prestazioni disponibili, dallo scorso 24 gennaio basterà accettare di ricevere tutte le informazioni e la nuova piattaforma MyInps invierà di volta in volte le notifiche personalizzate.
«Ad esempio – spiega Tridico al quotidiano – alla nascita di un figlio, i genitori riceveranno informazioni sui bonus cui avranno diritto, dal bonus bebè a quello per l’asilo nido fino all’assegno unico, loro dovranno aderire al servizio e l’Istituto li avvertirà strada facendo, anche nel caso in cui dovessero avere diritto ad importi più alti. Lo stesso avverrà per i lavoratori pubblici e privati e per i pensionati».
Come saranno avvertiti i cittadini? Come si legge in suddetto comunicato, i canali per ricevere le notifiche personalizzate saranno 4:
Insomma, INPS si prepara a una vera e propria rivoluzione: semplificare e digitalizzare le procedure così da accorciare i tempi di attesa e avvertire i contribuenti di tutti gli adempimenti e le scadenze prima che sia troppo tardi.
Per utilizzare questo servizio di proposta proattiva è necessario farne richiesta e autorizzare l’Istituto al trattamento dei dati accedendo all’area MyINPS nella pagina “Gestione consensi”, dove, a partire dal 24 gennaio scorso, è presente la nuova sezione “Adesione ai servizi proattivi”.