Carta Acquisti 2023, che fine hanno fatto le prime ricariche dell’anno? Quanto dovranno attendere ancora i beneficiari del sussidio per ricevere gli 80 euro di competenza gennaio-febbraio?
Coloro che hanno diritto alla Carta Acquisti non sono molti: la Carta è infatti riservata agli over 65 e ai genitori di bambini sotto i 3 anni che abbiano un ISEE inferiore a 7.640,18 euro e una serie di altri requisiti.
Una platea di beneficiari non vastissima (anche se nel 2023 si è ampliata visto che si è alzata la soglia ISEE per accedere alla Carta Acquisti) ma che comunque attende con ansia gli 80 euro riservati al pagamento delle utenze domestiche e all’acquisto di beni alimentari, farmaci e parafarmaci. Quando arriveranno?
Come scritto sopra, l’accesso alla Carta Acquisti è condizionato dal valore ISEE, che nel 2023 non deve superare i 7.640,18 euro. Chi supera tale cifra, non ha diritto alla Carta.
Per questo motivo è fondamentale aggiornare l’ISEE, così da far sapere a INPS, che gestisce le ricariche della Carta Acquisti insieme a Poste Italiane, qual è la reale condizione economica della famiglia. Per presentare l’ISEE nuovo c’era tempo fino al 31 gennaio scorso: a gennaio, quindi, la ricarica della carta non è stata effettuata perché INPS stava aspettando di avere a disposizione tutti i valori ISEE aggiornati.
Adesso che è scaduto il termine per presentarlo, l’Istituto Previdenziale sta provvedendo a effettuare le verifiche e i calcoli del caso, per accettarsi che i beneficiari abbiano o meno mantenuto il diritto alla Carta Acquisti. In pratica, INPS sta agganciando i nuovi ISEE.
Pertanto, come anticipato da TuttoLavoro24.it nei giorni scorsi gli accrediti sono partiti subito. E già da qualche ora i titolari della Social card ricevono i messaggi di accredito:
Si tratta delle prime ricariche relative al bimestre gennaio-febbraio che arrivano in questa settimana, la data è quella di oggi, 8 febbraio. A marzo verranno poi regolarmente caricati gli 80 euro di competenza marzo-aprile.