Esclusi dal Reddito di Cittadinanza dopo 7 mesi: quale futuro? Intervista a Meloni

Reddito di Cittadinanza 2023, gli esclusi dal beneficio nel corso del 2023 dopo 7 mesi rientrano nei piani del Governo. Lo sottolinea la Presidente Giorgia Meloni in un’intervista rilasciata al quotidiano Il Sole 24 Ore in edicola oggi:

“fermo restando la piena tutela di chi non è in grado di lavorare stiamo lavorando per costruire un nuovo strumento che accentuerà il concetto di inclusione attiva e che sostituirà e migliorerà le politiche attive del lavoro, anche alla luce della nuova programmazione delle politiche di coesione 2021-2027″.

Per gli “esclusi” o “esodati” dunque c’è un futuro nei percorsi finalizzati dalla loro inclusione sociale o lavorativa. Al centro dell’attenzione anche i tempi per l’avvio dei corsi di formazione: 6 mesi obbligatori per tutti gli ‘occupabili” (coloro che non hanno in carico nel proprio nucleo familiare minori, disabili, over 60).

I termini previsti verranno rispettati?, domanda il direttore del quotidiano Fabio Tamburini.

“Certamente – puntualizza la Meloni – , ma sono solo un punto di passaggio da uno strumento ad un altro per prendere in carico tutti quei soggetti che necessitano di avere strumenti di inclusione sociale oppure lavorativa”.

Dunque le parole chiave sono ‘inclusione sociale’ (probabilmente con il sostegno dei Comuni) oppure ‘inclusione lavorativa’ (con il concorso dei Centri per l’impiego od anche delle Agenzie private) a questo sembra voler mirare il Governo per garantire una continuità di protezione ai percettori che perderanno il sussidio.