Bonus 150 euro anti-inflazione, tra coloro che lo attendono a febbraio ci sono anche i lavoratori stagionali, intermittenti e a tempo determinato. Per questi l’accredito è previsto, infatti, a febbraio 2023.
Se la circolare INPS del 16 novembre scorso specifica che i lavoratori stagionali che hanno all’attivo 50 giornate lavorate nel 2021 lo prenderanno previa presentazione della domanda a INPS, questa procedura non vale per tutti. Tra gli stagionali, infatti, c’è anche chi riceverà il pagamento in automatico. Vediamo nel dettaglio.
Tra i lavoratori stagionali, precari e intermittenti che hanno diritto al Bonus 150 euro previsto dal Decreto Aiuti ter ci sono:
Per entrambe queste 2 categorie, il pagamento del Bonus 150 euro arriverà in automatico da INPS, senza bisogno di presentare domanda. Per i percettori NASpI – come detto – l’accesso al Bonus è subordinato alla titolarità del sussidio nel mese di novembre 2022: se non si era beneficiari di NASpI a novembre 2022, INPS non potrà ottenere il bonus 150 euro d’ufficio.
Ciò non significa, tuttavia, che non se ne ha diritto in tutti i casi: i lavoratori stagionali, precari e intermittenti che nel corso del 2021 hanno maturato 50 giornate di lavoro, infatti, potranno ricevere l’accredito del bonus dopo averne presentato istanza a INPS (entro il 31 gennaio scorso), proprio come già successo col Bonus 200 euro. Naturalmente, a patto di non aver già percepito, dal datore di lavoro, l’indennità nel mese di novembre 2022.