NASpI febbraio 2023: ecco perché il pagamento non arriva [UFFICIALE INPS]

NASpI febbraio 2023, i pagamenti sono partiti con leggero anticipo il 6 febbraio e continueranno per tutta la settimana, ma qualche percettore non legge ancora la data di accredito sul proprio Fascicolo Previdenziale.

Per adesso INPS ha comunicato 4 appuntamenti di accredito, oltre a quello già menzionato del 6 febbraio:

  • mercoledì 8 febbraio;
  • giovedì 9 febbraio;
  • lunedì 13 febbraio;
  • martedì 14 febbraio.

Eppure, nella platea dei percettori NASpI c’è chi ancora non vede la disposizione del pagamento, pur avendone diritto. Come mai? Un messaggio di INPS può svelare il mistero.

NASpI febbraio 2023 non arriva: il motivo

Tra i percettori dell’indennità di disoccupazione ci possono essere soggetti iscritti alla gestione separata INPS, quali:

  • i titolari di contratto di collaborazione coordinata e continuativa;
  • i lavoratori autonomi con partita IVA privi di cassa professionale;
  • i lavoratori autonomi occasionali.

Tutti i soggetti sottoposti all’iscrizione alla gestione separata sono elencati all’art. 2, comma 26, della legge n. 335/1995.

L’iscrizione alla gestione separata INPS rimane, anche quando il rapporto di lavoro termina e si inizia a percepire la NASpI. Pertanto, ogni anno il percettore deve dichiarare quanto presume di guadagnare dal rapporto di collaborazione lavorativa che ha istaurato.

Dichiararlo è obbligatorio, anche se il reddito presunto fosse pari a 0, e per farlo occorre ricorrere alla presentazione del modulo NASpI-COM. Lo sottolinea lo stesso INPS:

Pertanto, il fatto che non si sia dichiarato il reddito presunto può compromettere l’accredito della NASpI: solo una volta che il percettore iscritto alla gestione separata INPS avrà dichiarato il reddito, l’Istituto Previdenziale potrà provvedere a sbloccare il pagamento.