Farmaci, ecco le 9 Regioni dove conviene comprarli

I farmaci non costano uguale in tutte le regioni. Il loro prezzo, infatti, dipende dall’aggiunta di un ticket sulla spesa farmaceutica che però non tutte le regioni applicano.

Qualche regione non fa pagare nulla, qualcun altra applica fino a 6 euro in più a ricetta. Di conseguenza, in alcune regioni comprare farmaci è più conveniente che in altre. Vediamo dove.

Farmaci, in quali regioni costano di più?

I diversi criteri applicati in ogni regione evidenziano che lo stesso farmaco, a seconda della Regione in cui si risiede, può costare più o meno al cittadino. E non perché il prezzo sia diverso alla fonte, ma perché c’è il ticket sanitario che lo fa lievitare quando si arriva alla cassa in farmacia.

Come si evince dal monitoraggio della Spesa Farmaceutica Nazionale e Regionale Gennaio-Maggio 2022 pubblicato da AIFA, le regioni che non fanno pagare il ticket, né agli esenti né ai non esenti, e in cui dunque comprare i farmaci è più conveniente sono 9 (tabella 4 bis):

  1. Piemonte;
  2. Emilia Romagna;
  3. Toscana;
  4. Umbria;
  5. Marche;
  6. Friuli Venezia Giulia;
  7. Sardegna;
  8. Basilicata;
  9. provincia autonoma di Trento.

Al contrario, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Liguria e provincia autonoma di Bolzano fanno pagare più o meno le stesse cifre. Un non esente deve pagare 2 euro a confezione (quindi massimo 4 euro a ricetta), mentre gli esenti devono pagare sborsano in media 1 euro a confezione. Tuttavia, in Lombardia si può arrivare anche a 6 euro a ricetta. Simile al sistema applicato in queste regioni, anche quello applicato in Calabria.  

Al contrario, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia e Sicilia applicano un sistema a scaglioni, in cui il ticket viene pagato solo sui farmaci non elencati nella lista di trasparenza definita dalla regione. Per esempio, in Campania si pagano 2 euro a ricetta per i farmaci in lista di trasparenza mentre per quelli fuori lista 1,5 euro a confezione (max 3 euro a ricetta) più 2 euro fissi a ricetta.