Docenti e ATA, è in scadenza la domanda per la richiesta del part-time per chi non ha effettuato la scelta al momento dell’assunzione. C’è tempo fino al 15 marzo 2023 per presentare l’istanza.
Si tratta di una scadenza annuale, fissata dall’Ordinanza Ministeriale n. 55 del 13/02/1998.
La domanda deve essere presentata, per il tramite del Dirigente scolastico della scuola di servizio, all’Ambito Territoriale competente.
La durata del contratto a tempo part-time è di due anni scolastici, con decorrenza dal 1° di settembre.
Decorsi i due anni non è necessaria nessuna richiesta di proroga volta alla prosecuzione del lavoro part-time. Una comunicazione è invece necessaria in caso di rientro a tempo pieno.
Per il personale educativo il rapporto di lavoro a tempo part-time, dovrà essere articolato almeno in 3 giorni lavorativi settimana e almeno 2 giorni lavorativi a settimana quando è compreso il servizio di assistenza notturna ai convittori.
L’articolazione delle prestazioni per determinati periodi dell’anno è autorizzata in relazione alla progettazione educativa.
Per il personale ATA, il part time si attua secondo articolazioni su base settimanale, con riduzione della durata della prestazione in tutti i giorni lavorativi, oppure secondo articolazioni che prevedono la prestazione lavorativa continuativa di 6 ore giornaliere per tre giorni settimanali, anche pomeridiane.
L’articolazione delle prestazioni in determinati periodi dell’anno è autorizzata dal Provveditore agli studi per comprovati e gravi motivi, e deve essere realizzata in misura tale da rispettare la media della durata del lavoro settimanale prevista per il tempo parziale nell’arco temporale preso in considerazione.
Lo stipendio per i Docenti part-time, è disciplinato dall’art. 39 del CCNL Scuola, e prevede che il trattamento economico del personale docente con rapporto di lavoro a tempo parziale, è proporzionato in base alla prestazione lavorativa.
Per gli ATA part-time lo stipendio è disciplinato dall’art. 58 del CCNL Scuola ed è proporzionale alla prestazione lavorativa, con riferimento a tutte le competenze fisse e periodiche, ivi compresa l’indennità integrativa speciale e l’eventuale retribuzione individuale di anzianità, spettanti al personale con rapporto a tempo pieno appartenente alla stessa qualifica e profilo professionale.
Nella richiedere il part-time bisogna tenere conto dell’Ordinanza Ministeriale n. 446 del 22 luglio, recante disposizioni riguardanti il rapporto di lavoro a tempo parziale del personale della scuola.