Autodichiarazione INAIL 2022/2023, previsti sconti e premi per chi sostituisce lavoratori in congedo o assume lavoratori over 50. Agevolazioni anche per talune imprese artigiane.
Vediamo nel dettaglio chi potrà beneficiare di tali sconti.
Per il sostegno della maternità e paternità, le aziende con meno di 20 dipendenti potranno beneficiare di uno sgravio contributivo se assumeranno lavoratori con contratto a tempo determinato o temporaneo, in sostituzione di lavoratori in congedo per maternità e paternità.
Lo sconto è pari al 50% dei premi dovuti per i lavoratori assunti, fino al compimento di un anno di età del figlio della lavoratrice o del lavoratore in congedo o per un anno dall’accoglienza del minore adottato o in affidamento e si applica sia alla regolazione 2022 che alla rata 2023.
Un ulteriore beneficio è quello di cui potranno godere le aziende che assumeranno a tempo determinato (anche in somministrazione) un lavoratore over 50 che sia disoccupato da più di un anno.
In questo caso, il beneficio spetta nella misura del 50% dei premi a carico del datore di lavoro, per la durata di dodici mesi. Inoltre, se il contratto è trasformato a tempo indeterminato, lo sconto si prolunga fino al diciottesimo mese dalla data dell’assunzione del lavoratore con il contratto a tempo determinato. Nel caso in cui l’assunzione avvenga già con contratto di lavoro a tempo indeterminato, la riduzione spetta per un periodo di diciotto mesi dalla data di assunzione.
Lo stesso sgravio è applicabile anche se l’azienda ha assunto donne svantaggiate, con particolari caratteristiche.
La terza riduzione, invece, è fruibile dalle sole imprese artigiane. In favore delle imprese iscritte alla gestione artigianato è prevista una riduzione del premio, da determinare con decreto ministeriale.
Nella regolazione relativa al 2022 sono ammesse all’agevolazione le imprese che facciano valere tutti i seguenti requisiti:
La riduzione – applicabile alla sola regolazione 2022 – è diminuita rispetto alla scorsa autoliquidazione ed è pari al 5,68 per cento (rispetto al precedente 7,38%).