Lavoratori Agricoli, è in scadenza la domanda per la richiesta del “Trascinamento di giornate”. Vediamo quanti altri giorni mancano per la domanda e di cosa si tratta.
Il trascinamento delle giornate è un beneficio previdenziale e assistenziale a favore dei Lavoratori Agricoli iscritti negli elenchi dei comuni colpiti da calamità eccezionali o avversità atmosferiche .
Il beneficio consiste nel riconoscimento, ai fini previdenziali e assistenziali, di un numero di giornate lavorative aggiuntive a quelle prestate presso gli stessi datori di lavoro nell’anno 2022.
Le giornate di lavoro aggiuntive sono utili per raggiungere il numero di giornate effettivamente svolte nell’anno precedente a quello di fruizione dei benefici
Ad esempio chi intende trasmettere la domanda di Disoccupazione Agricola 2022 può ottenere il riconoscimento anche di giornate non lavorate a causa di eventi e calamità naturali o atmosferiche.
ll requisito minimo per accedere al beneficio è aver lavorato per almeno 5 giorni nell’anno 2022.
La prestazione lavorativa, deve essere svolta presso un’impresa agricola che abbia fruito di almeno uno degli interventi di cui all’articolo 1, comma 3, decreto legislativo 102/2004 e che ricada in un’area dichiarata calamitata ai sensi dell’articolo 1, comma 1079, legge 27 dicembre 2006, n. 296.
L’istanza per il riconoscimento del beneficio, va trasmessa in modalità telematica dall’azienda interessata o per il tramite di un intermediario autorizzato, tramite il servizio online “Dichiarazione calamità (Aziende agricole)”, entro il 24 febbraio 2023.
I piccoli coloni e compartecipanti familiari, per ottenere il beneficio, devono inviare alle Strutture dell’Istituto competenti per territorio il modulo “SC95” – “Dichiarazione per la concessione ai piccoli coloni/compartecipanti familiari dei benefici a seguito di eventi calamitosi o di eventi eccezionali”.
Per la corretta compilazione si può fare riferimento al manuale allegato alla circolare n. 57 del 14 aprile 2009.