770/2023, ok ‘tecnico’ da Agenzia delle Entrate: cosa cambia?

L’Agenzia delle Entrate con Provvedimento n. 44911/2023, ha approvato le specifiche tecniche per la trasmissione del modello 770/2023 relativo all’anno d’imposta 2022.

Che cos’è il modello 770/2023 e da chi deve essere utilizzato?

Il 770 è un modello fiscale utilizzato dai sostituti d’imposta, comprese le Amministrazioni dello Stato.

il modello è utilizzato per comunicare in via telematica all’Agenzia delle Entrate le ritenute operate.

770/2023, quali ritenute indicare?

Nel 770/2023, vanno comunicate le ritenute operate nel 2022 su:

• redditi di lavoro dipendente e assimilati;
• redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi;
• dividendi, proventi e redditi di capitale, ricomprendendo le ritenute su pagamenti relativi a bonifici disposti per il recupero del patrimonio edilizio e per interventi di risparmio energetico (art. 25 del D.L. n. 78 del 31 maggio 2010);
• locazioni brevi inserite all’interno della CU;
• somme liquidate a seguito di pignoramento presso terzi;
• somme liquidate a titolo di indennità di esproprio;
• somme percepite a seguito di cessioni volontarie nel corso di procedimenti espropriativi, nonché di somme comunque dovute per effetto di acquisizioni coattive conseguenti a occupazioni d’urgenza.

770/2023, specifiche tecniche dove trovarle?

Le specifiche tecniche da utilizzare per la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate, di dati contenuti nel modello di dichiarazione 770/2023, sono definite nell’Allegato A del predetto provvedimento.

La trasmissione è effettuata da parte dei sostituti di imposta tenuti a tale adempimento dichiarativo, che provvedono direttamente all’invio, nonché da parte degli altri utenti del servizio telematico, che intervengono quali intermediari abilitati alla trasmissione.