Assegno Unico febbraio 2023 in arrivo con nuovi importi, aumenti in base all’inflazione che quindi riguarderanno tutti. Importi che, per la gioia di alcuni percettori, possono salire fino a 50 euro circa.
Infatti, se per alcune maggiorazioni occorrerà attendere il mese di marzo (come quelle relative al nuovo ISEE), altre sono già visibili nell’assegno di competenza di febbraio. Vediamo nel dettaglio.
La recente impennata dell’inflazione ha compromesso il potere d’acquisto di tutti. Per questo motivo, l’Assegno Unico beneficerà di un aumento dovuto alla rivalutazione dell’inflazione (proprio come avviene per le pensioni, che ogni anno si adeguano al tasso di inflazione registrato l’anno precedente). In pratica, la prestazione per i figli a carico si adeguerà al costo della vita.
Nel 2022 si è registrato un tasso inflazionistico pari in media all’8,1%: pertanto, già dall’Assegno Unico di febbraio 2023 verranno calcolati aumenti corrispondenti. La conferma la si ha paragonando le cifre di febbraio con quelle di gennaio, comparse sul Fascicolo Previdenziale:
In questo caso, l’Assegno Unico di gennaio 2023 era di 610 euro. Importo che a febbraio subirà, come detto, un aumento dell’8,1%, corrispondente appunto al tasso dell’inflazione e pari a circa 49 euro al mese: correttamente, il 24 febbraio prossimo INPS erogherà quindi un importo mensile di 659,60 euro.
Come accennato sopra, partiranno invece dal prossimo marzo i nuovi importi dell’Assegno Unico ricalcolati col nuovo ISEE.