Cresce la richiesta di personale nel settore alberghiero e della ristorazione, eppure il 26,3% delle ricerche di cuochi e camerieri resta inevaso. Lo dicono i dati raccolti da Lavoropiù, una delle maggiori agenzie per il lavoro italiane, che ha vagliato oltre 1.800 ricerche di personale in tutta Italia nell’ultimo anno.
Ad oggi, le posizioni aperte complessivamente sono 39 per i cuochi e 88 per i camerieri di sala e barman, con la maggior parte delle richieste concentrate in Emilia-Romagna e Lombardia.
Vediamo nel dettaglio quali sono le figure maggiormente ricercate e a quanto ammonta la retribuzione.
In ambito alberghiero mancano:
Nel settore ristorativo, invece, oltre alle figure elencate, c’è carenza di chef e cuochi, soprattutto nella ristorazione collettiva (quella di mense scolastiche, militari, aziendali, ospedaliere ecc.). Mancano, inoltre, gli addetti alle prenotazioni, con conoscenza di più lingue straniere, e portieri notturni.
Oltre alle competenze tecniche e specifiche per ogni mansione, sono importanti le skill trasversali, come la motivazione, la flessibilità oraria, la mobilità territoriale e la capacità di empatizzare con il pubblico.
Le retribuzioni medie lorde annue – ricorda Lavoropiù – partono da 10.000 euro e possono superare i 70.000 euro per particolari ruoli. Nel dettaglio :
L’inquadramento è di solito con contratto a tempo determinato, con pochissime eccezioni di tirocini, contratti a chiamata e contratti a tempo indeterminato.