Reddito di Cittadinanza, coloro che nel 2023 riceveranno solo 7 mesi di sussidio per effetto della decisione del Governo prevista nella Legge di Bilancio, potrebbero continuare a ricevere una forma di sostegno al reddito finalizzata all’occupazione nel 2024.
Vediamo perchè questa potrebbe essere la soluzione a cui sta pensando il Governo Meloni e quali sono gli elementi per dirlo.
Esodati del RdC, così sono stati definiti quei percettori che nel 2023 riceveranno solo al massimo 7 ricariche. Si tratta che cd. occupabili che non hanno nel proprio nucleo minori, disabili, persone over 60.
Per loro, dopo le ricariche (prima sembra difficile) ci saranno i corsi di formazione che dovrano riqualificarli ed essere appetibili per le aziende. Ma il Governo li escluderà del tutto dal nuovo Assegno di sostegno al reddito che nel 2024 sostituirà il Reddito di Cittadinanza?
La risposta arriva dalla Viceministra al Lavoro Maria Teresa Bellucci, FdI, che in un’intervista al quotidiano Il Giornale ribadisce le anticipazioni circa il futuro del RdC già annunciate a gennaio a proposito in un Piano da 18 miliardi destinato alle Politiche attive del Lavoro.
Nel 2024 questa misura andrà in pensione. Il ministero come intende sostituirla?, domandano dal quotidiano diretto da Augusto Minzolini.
“Quella che abbiamo in cantiere – spiega la Bellucci – è una riforma che garantirà dignità alle persone attraverso una speciale misura di lotta alla povertà e un’altra dedicata alle politiche attive del lavoro. Vogliamo promuovere l’inclusione sociale per chi non è in condizione di lavorare e attivare tutti coloro che sono in grado di farlo. Il Governo Meloni non lascerà nessuno da solo e chi dice il contrario mente e lo fa con cognizione di causa”.
Insomma dalle dichiarazioni della Viceministra sembra, ancora una volta, che anche gli “esclusi dal RdC” con 7 mesi di sussidio nel 2023 rientreranno nei piano del Governo, ma con una misura di lotta alla povertà bensì “un’altra”, scandisce l’esponente di Fratelli d’Italia, che punti all’inserimento in percorsi di politica attiva finalizzati all’impiego. Nel frattempo ad essi potrà essere erogato un sussidio: “il Governo non lascerà nessuno da solo”, sono queste le parole chiave.