Servizio Taxi Roma, presentata in alcuni Municipi la proposta di deliberazione per la modifica e l’integrazione del regolamento capitolino per la disciplina degli autoservizi pubblici non di linea.
La proposta, firmata dal presidente della commissione mobilità Giovanni Zannola, ha ricevuto parere favorevole ed è stata discussa nel corso di un’apposita commissione congiunta innovazione tecnologica-mobilità. Tre le principali novità contenute nel documento:
L’adesione allo 060609 ha un costo, che seppur basso frena la partecipazione. Inoltre, i tassisti che non aderiscono alle centrali radio taxi non possono effettuare il servizio di trasporto disabili individuale. L’obiettivo è dunque quello di rendere lo 060609 un chiamataxi come gli altri, privati compresi, e renderlo gratuito. Ciò implementerebbe la diffusione dell’adesione tra i tassisti e del servizio di trasporti disabili.
La delibera si concentra anche sull’adeguamento delle tariffe. L’idea è quella di adeguare le tariffe ogni anno, così da poter stare dietro ai continui rincari energetici, e di istituire una commissione tecnica che possa riformulare tutta l’architettura della tariffa, ritenuta troppo penalizzante per alcune fattispecie.
Tra gli altri punti affrontati nella proposta di deliberazione anche la trasferibilità delle licenze dopo il decesso del titolare, portandola dagli attuali 6 mesi a 24 mesi, coerentemente con la legge nazionale. Attualmente, infatti, in caso di decesso del titolare della licenza gli eredi, per intestarsela, devono prendere i requisiti, sostenendo un esame alla motorizzazione e nell’area metropolitana in soli 6 mesi. Una tempistica troppo ristretta che crea inevitabilmente cortocircuiti e che pertanto va allungata.