Pensioni marzo 2023, il cedolino è stato pubblicato qualche giorno fa e finalmente i pensionati hanno potuto visionare l’importo con gli aumenti promessi.
Aumenti dovuti alla rivalutazione dell’inflazione. Se a febbraio hanno trovato l’importo maggiorato solo quei pensionati che hanno avuto un aumento pari al 100% dell’inflazione perché beneficiari di un assegno fino a 4 volte il minimo pensionistico, da marzo gli aumenti spetteranno anche ai pensionati più “ricchi”.
Tuttavia, gli aumenti non sono uguali per tutti. La rivalutazione, infatti, decresce all’aumentare dell’assegno.
Aumento del 7,3% (pari all’inflazione, quindi in misura piena) solo per i pensionati che riscuotono un assegno fino a 2.101,52 euro (che corrisponde a quattro volte il minimo). Per tutti gli altri pensionati, gli aumenti non saranno in misura piena:
Il pagamento nell’importo rivalutato arriverà nella pensione di marzo 2023 unitamente agli arretrati delle mensilità di gennaio e febbraio 2023.