Ministro Valditara attacca Preside di Firenze in TV: il motivo [VIDEO]

Dopo gli scontri tra studenti a Firenze dei giorni scorsi, che hanno portato ad aprire un’indagine nei confronti di 6 esponenti di Azione Studentesca, tra i 16 e i 21 anni, indagati per violenza privata aggravata e lesioni, la preside del liceo Leonardo da Vinci, Annalisa Savino aveva scritto una lettera agli studenti in cui stigmatizzando l’accaduto ricordava:

“Il fascismo in Italia non è nato con le grandi adunate da migliaia di persone. E’ nato ai bordi di un marciapiede qualunque, con la vittima di un pestaggio per motivi politici che è stata lasciata a sé stessa da passanti indifferenti”. “Chi – continua la lettera – decanta il valore delle frontiere chi onora il sangue degli avi in contrapposizione ai diversi, continuando ad alzare muri, va lasciato solo, chiamato con il suo nome, combattuto con le idee e con la cultura. Senza illudersi che questo disgustoso rigurgito passi da sé. Lo pensavano anche tanti italiani per bene cento anni fa ma non è andata così”.

La lettera è subito balzata sulla scrivania del Ministro dell’istruzione e del Merito Giuseppe Valditara che intervenendo a Mattino 5, in onda la mattina su Canale 5, ha duramente contestato l’iniziativa della Preside:

“E’ una lettera del tutto impropria, mi è dispiaciuto leggerla, non compete ad una preside lanciare messaggi di questo tipo e il contenuto non ha nulla a che vedere con la realtà: in Italia non c’è alcuna deriva violenta e autoritaria, non c’è alcun pericolo fascista, difendere le frontiere non ha nulla a che vedere con il nazismo o con il nazismo.

“Fa parte della libertà di esprimersi o bisogna intervenire?”, domanda il conduttore.

Sono iniziative strumentali che esprimono una politicizzazione che auspico che non abbia più posto nelle scuole; se l’atteggiamento dovesse persistere vedremo se sarà necessario prendere misure. Attualmente non ritengo che sia necessario intervenire. Io francamente di queste lettere non so che farmene. Sono lettere ridicole”.

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