Reddito di Cittadinanza 2023, ecco come sapere in anticipo l’importo

Reddito di Cittadinanza, ora che ho rinnovato l’ISEE come faccio a sapere la somma che mi spetta? Se lo chiedono tutti i percettori del sussidio che a gennaio hanno rinnovato l’ISEE e che, di conseguenza, potrebbero subire una variazione dell’importo mensile RdC già a partire dalla ricarica di febbraio, le cui lavorazioni sono prossime.

Il nuovo ISEE, infatti, può far diminuire o aumentare l’importo mensile del RdC: per questo motivo l’aggiornamento è obbligatorio, perché la cifra deve rispecchiare la condizione economica del nucleo familiare percettore.

Per sapere in anticipo qual è la somma mensile RdC a cui si ha diritto un modo c’è: è il simulatore INPS dei requisiti economici basati sull’ISEE ai fini del Reddito di Cittadinanza. Vediamo nel dettaglio.

Reddito di Cittadinanza, importo in anticipo col simulatore INPS

Il simulatore INPS, disponibile sul sito INPS o sull’app ufficiale, permette al nucleo percettore del Reddito di Cittadinanza di calcolare in anticipo la somma mensile a cui ha diritto attraverso la compilazione di 5 sezioni:

  • Sezione A – Informazioni sulla composizione del nucleo, in cui inserire le informazioni riguardo il numero dei componenti (disabili e non) e il numero dei figli (conviventi e non);
  • Sezione B – Casa di abitazione, in cui specificare il tipo di abitazione, il canone annuale della locazione, l’importo medio mensile e il numero di rate residue;
  • Sezione C – Patrimonio Immobiliare, da riempire con i dati relativi al patrimonio immobiliare posseduto dal nucleo familiare al 31 dicembre del secondo anno precedente quello di simulazione della DSU;
  • Sezione D – Patrimonio mobiliare, composta dalla sezione D1 relativa ai depositi e conti correnti bancari e postali e dalla sezione D2 sulle altre forme di patrimonio mobiliare;
  • Sezione E – Redditi, nella quale indicare la somma dei redditi di tutti i componenti del nucleo;
  • Sezione F – Reddito familiare ai fini del Reddito di Cittadinanza, dove andranno specificate la somma dei redditi lordi, dei trattamenti assistenziali e dei trattamenti assistenziali in godimento di tutti i componenti del nucleo familiare.

Naturalmente, occorre specificare c’è sempre un margine di errore: non perché il simulatore non funzioni, ma perché questo quantifica la rata potenziale intera, quindi non decurtata da eventuali prestazioni o benefici in godimento che potrebbero far variare la somma mensile (es. Carta Acquisti). Inoltre, la rata del simulatore è calcolata al lordo di eventuali conguagli del 2022.