Reddito di Cittadinanza febbraio 2023, le lavorazioni Inps sono partite ufficialmente nella giornata di ieri 23 febbraio, con un anticipo inaspettato.
Una doppia sorpresa per la platea dei percettori che si è vista, da un lato sbloccare i pagamenti fermi da metà mese e, dall’altro avviare le lavorazioni ordinarie di fine febbraio. Ma vediamo i dettagli di cosa è successo e di chi si deve aspettare la ricarica.
Lavorazioni partite dunque e in certi casi accrediti vicinissimi, come sta accadendo a coloro che a metà febbraio avevano avuto l’Elaborazione che però era stata di fatto bloccata, nel senso che non si era conclusa con un “Invio disposizione a Poste”. Invio che invece si è realizzato ieri. L’accredito sarà disponibile entro il 27 febbraio. Stiamo parlando dei percettori che attendevano la prima ricarica (anche dopo il rinnovo) o gli arretrati.
Diversa è invece la situazione per chi attende l’accredito a fine febbraio, di una rata che va dalla 2a alla 18a (anche dopo il rinnovo). Per questi beneficiari le lavorazioni sono partite nel tardo pomeriggio di ieri come dimostra il Fascicolo Previdenziale:
Per questi percettori si tratterà ora di attendere l’accredito. Per una parte la data è già disponibile, si tratta del 27 febbraio. Considerato l’anticipo della lavorazione al 23 del mese è anche possibile che per qualcuno l’accredito avvenga con un pochino di anticipo rispetto al ‘canonico’ 27. Ad ogni modo bisognerà fare attenzione a come si muoverà Poste Italiane che a volta fa slittare, non certo per tutti, la ricarica di qualche giorno. Seguono aggiornamenti.