Pensioni marzo 2023, accrediti per tutti in data 1° marzo e aumenti in arrivo per una parte dei pensionati.
Sono queste le 2 principali novità per i titolari degli assegni e prestazioni Inps. Vediamole nel dettaglio.
L’accredito della pensione sul conto corrente postale o bancario è atteso per mercoledì 1° marzo. I pensionati che hanno accesso al sito inps con il sistema di identità digitale (SPID, CIE, CNS) hanno potuto già visualizzare cedolino con il relativo importo che è già stato pubblicato circa 7-8 giorni fa sul Fascicolo Previdenziale.
Calendario. Quanto alle date nel mese di marzo Poste Italiane ha stabilito di suddividere su 4 giorni le possibilità di ritirare le pensioni agli sportelli. Le date sono divise a seconda delle iniziali dei cognomi:
I cedolini di marzo avuto un piccolo aumento in base alla rivalutazione dei minimi all’inflazione. L’incremento riguarda gli assegni di quei pensionati che prendono più di 4 volte il minimo (2.101,52 euro circa), anche se gli aumenti pensionistici non saranno uguali per tutti.
La tabella che segue indica l’indice di perequazione attribuito alle pensioni fino a 4 volte il minimo, per questi pensionati l’aumento è stato riconosciuto già a partire dal mese di gennaio. A questi titolari è stato riconosciuto un adeguamento al costo della vita pari al 100% dell’indice di inflazione.
Al di sopra di tale soglia (2.101, 52 euro per l’appunto) l’indice di perequazione si riduce gradualmente, ma produce comunque un aumento che i pensionati troveranno il 1° marzo 2023 sulla pensione.