Nei giorni scorsi non tutti i percettori dell’Assegno Unico hanno ricevuto la somma relativa a febbraio 2023. Nonostante i vari accrediti dei giorni scorsi, infatti, ancora c’è qualcuno senza importo.
Si tratta di percettori che hanno fatto domanda a INPS per ricevere la prestazione per i figli a carico e che quindi ricevono l’importo sull’IBAN. Ma come mai alcuni pagamenti dell’Assegno Unico non sono arrivati?
Le lamentele per il mancato accredito sono arrivate fino ai piani alti INPS, che ha affidato le spiegazioni sui ritardi al suo profilo Facebook:
Come spiega INPS, questo mese ci sono stati dei ritardi per adeguare i pagamenti con la nuova Legge di Bilancio, che ha introdotto delle maggiorazioni da calcolare proprio a partire dal mese di febbraio.
Oltre alle maggiorazioni, tra gli aumenti dell’Assegno Unico di febbraio ci sono anche quelli dovuti alla rivalutazione all’inflazione, che ammontano all’8,1% e che servono ad adeguare l’importo dell’Assegno Unico al costo della vita. Una serie di ricalcoli che ha rallentato le operazioni di accredito.
Come fa sapere INPS, comunque, le disposizioni di pagamento sono partite e anche chi ancora non legge la data di accredito sul proprio Fascicolo Previdenziale dovrebbe vederla a breve.