Scadenza RdC, Ministra Calderone a TuttoLavoro24: “31 luglio? Funziona così” [ESCLUSIVA]

Reddito di Cittadinanza, ha messo i puntini sulle ‘i’ riguardo la spalmabilità nel 2023 la ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone, intervenuta del corso dell’evento “Dinamiche del mercato del lavoro e impatto del Programma GOL” organizzato dalla Regione Emilia-Romagna a Bologna nella mattinata di martedì 28 febbraio.

L’ultima Legge di Bilancio ha stabilito che nel 2023 i percettori RdC da 18 a 59 anni non facenti parte di famiglie con over 60, minori o disabili (i cosiddetti occupabili) potranno beneficiare del sussidio per massimo 7 mensilità, prima di arrivare a una definitiva cancellazione nel 2024. In pratica, niente più RdC dal 1° agosto 2023.

Tuttavia, nei giorni scorsi parlando con Libero e Il Sole 24 Ore la ministra aveva specificato che nel 2023 il Reddito di Cittadinanza sarà spalmato su più mesi e che le 7 mensilità saranno usufruibili entro la fine del 2023. Quindi, platea mobile e nessuna scadenza al 31 luglio

TuttoLavoro24.it, presente all’evento, ha chiesto alla ministra Calderone di spiegare meglio tale procedura, la quale ci ha specificato in esclusiva:

‹‹Dipende da quando le persone entrano nella misura. Gli occupabili hanno diritto a 7 mensilità nell’ambito del 2023 ma non è detto che quella persona sia entrata nel programma a gennaio del 2023, si parla di 7 mensilità […] Potrebbe essere una persona che finito il primo periodo di percezione ha chiesto il rinnovo dopo uno stop di 30 giorni oppure una persona che entra nel programma del Reddito di Cittadinanza per la prima volta nel corso del 2023 e ne può usufruire per massimo 7 mensilità nella vecchia versione.››

Insomma, adesso è ufficiale, il limite delle 7 mensilità rimane ma questo non coinciderà con una scadenza prefissata e univoca: non tutti i percettori RdC smetteranno di percepire il Reddito di Cittadinanza nello stesso momento. Tutto dipenderà, infatti, da quando si è iniziato a godere della misura dopo il rinnovo o per la prima volta. 

Dalla nostra Inviata a Bologna Veronica Cellai