Calendario INPS marzo 2023: RdC, NASpI, Assegno Unico, Bonus 100 e 150 euro, Pensioni, Carta Acquisti

Calendario INPS pagamenti marzo 2023, quali prestazioni provvederà a saldare l’Istituto? Alcuni pagamenti sono molto attesi, altri sono volti a terminare le erogazioni iniziate nei mesi scorsi, altri ancora arriveranno ex novo.

Vediamo quali sono le date che interessano il pagamento del Reddito di Cittadinanza, della NASpI, delle pensioni, dell’Assegno Unico, dei Bonus anti-inflazione da 150 euro, della Carta Acquisti e del Bonus Ex Renzi.

Reddito di Cittadinanza marzo 2023: le date della ricarica

I pagamenti del Reddito di Cittadinanza di marzo 2023 sono previsti, come di consueto e salvo festività, il 15 e il 27. Marzo ha lo stesso calendario di febbraio e questo facilita le previsioni.

La ricarica che interessa i percettori che attendono gli arretrati o la prima mensilità non dovrebbe subire variazioni visto che il 15 marzo è mercoledì e pertanto INPS dovrebbe seguire il calendario regolare, così come ha fatto a febbraio.

Il 27 marzo è lunedì, pertanto per fare in modo che le ricariche avvengano puntuali occorre che le lavorazioni partano la settimana precedente, tra giovedì 23 e venerdì 24 marzo, quindi con anticipo rispetto alla canonica data del 25. INPS ha seguito questa procedura anche a febbraio, pertanto la possibilità che le ricariche possano slittare ai giorni successivi è remota.

NASpI marzo 2023: quando arriva?

Nel calendario di marzo che riguarda la NASpI ci sono già due appuntamenti da segnalare: quello di giovedì 2 e di venerdì 3 marzo, in cui INPS finirà di liquidare la NASpI di competenza gennaio.

Per ricevere i pagamenti della disoccupazione relativa a febbraio, invece, occorrerà attendere qualche altro giorno. Le lavorazioni sono attese già da oggi: queste, infatti, slittano ai giorni successivi al primo solo se il primo del mese è festivo. Ma il 1° marzo è mercoledì, pertanto non si dovrebbe incappare in questo rischio.

Le lavorazioni durano all’incirca tra i 7 e gli 8 giorni, pertanto il pagamento è previsto tra mercoledì 8 e giovedì 9 marzo, anche se, non essendoci un calendario prefissato, le date potrebbero variare leggermente da percettore a percettore e da provincia a provincia.

Pensioni marzo 2023: il calendario

L’accredito della pensione sui conti correnti o postali ci sarà già dal 1° marzo, tuttavia per ritirare fisicamente la somma occorrerà rispettare il calendario di Poste Italiane con la suddivisione per cognome:

  • mercoledì 1 febbraio: ritiro per i cognomi A-C;
  • giovedì 2 febbraio: ritiro per i cognomi D-K;
  • venerdì 3 febbraio: ritiro per i cognomi L-P;
  • sabato 4 febbraio: ritiro per i cognomi Q-Z.

A marzo troverà l’importo aumentato grazie alla rivalutazione all’inflazione anche chi prende più di 4 volte il minimo pensionistico. Chi invece stava sotto questa soglia ha avuto gli aumenti a partire da febbraio scorso.

Assegno Unico marzo 2023: INPS quando paga?

Le date di pagamento dell’Assegno Unico cambiano di mese in mese ma il periodo di pagamento è più o meno sempre lo stesso. Questo perché INPS non segue un calendario prefissato.

Mentre i primissimi giorni del mese sono solitamente riservati al pagamento delle mensilità arretrate, l’Assegno Unico relativo a marzo dovrebbe arrivare nella seconda quindicina. Se INPS replicasse il calendario di febbraio potrebbe iniziare gli accrediti intorno a lunedì 20 marzo e proseguire poi fino a fine mese. Non è escluso, comunque, un’anticipazione dei pagamenti alla settimana precedente. Ricordiamo che gli importi saranno ricalcolati tenendo in considerazione il nuovo ISEE.

Chi attende gli arretrati dell’Assegno Unico su RdC, invece, dovrà attendere almeno mercoledì 15 marzo: in questo caso, infatti, i pagamenti arrivano sempre dopo la ricarica anticipata del Reddito di Cittadinanza. L’attesa si prolunga fino a fine marzo per i percettori che sono in pari coi pagamenti: la somma è attesa dopo la ricarica del 27.

Bonus 150 euro marzo 2023: a chi spetta?

Qualche categoria di percettori aspetta ancora il Bonus 150 euro anti-inflazione. Si tratta di chi non lo ha riscosso né a novembre né a dicembre né a febbraio, dato che il Bonus viene pagato una volta sola.

Gli accrediti del Bonus 150 euro di febbraio si sono concentrati soprattutto sui titolari nel mese di novembre 2022 di NASpI e DIS-COLL, sui beneficiari della disoccupazione agricola relativa al 2021 e delle indennità COVID di 2.400 e 1.600 euro.

A marzo l’accredito è atteso dai percettori delle indennità sopra elencate ancora senza somma (per adesso si segnalano le date dell’1, del 2 e del 3 marzo) e da:

  • i lavoratori autonomi e occasionali;
  • i lavoratori incaricati delle vendite a domicilio;
  • i Co.Co.Co. (quindi con contratto di collaborazione coordinata e continuativa);
  • gli stagionali, a tempo determinato e intermittenti che nel 2021 hanno svolto la prestazione per almeno 50 giornate;
  • gli iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo che nel 2021 hanno almeno 50 contributi giornalieri versati.

Carta Acquisti marzo 2023: le date

La Carta Acquisti (o Social Card) viene ricaricata ogni 2 mesi con 80 euro. La ricarica di gennaio è slittata a febbraio, comunque è un’eccezione dovuta ai ricalcoli con il nuovo ISEE: il pagamento, infatti, di norma avviene nei mesi dispari.

Come per altre prestazioni, INPS non segue un calendario fisso per ricarica la Carta Acquisti: a volte gli accrediti si sono verificati nei primi giorni del mese, tra il 5 e il 6, altre volte intorno alla ventina. Pertanto, è logico pensare che da lunedì 6 marzo ogni giorno potrebbe essere buono per ricevere gli 80 euro del bimestre marzo-aprile.

A marzo INPS deve provvedere a liquidare gli 80 euro anche a quei percettori (over 60 o genitori con figli sotto i 3 anni) che ancora non hanno riscosso la ricarica relativa al bimestre gennaio-febbraio. Potrebbe farlo già nel corso di questa prima settimana.

Bonus 100 euro Ex Renzi: le date di marzo 2023

Il pagamento del Bonus Ex Renzi o trattamento integrativo spetta tutti i mesi (solo il pagamento di gennaio è saltato), sia ai lavoratori che lo prendono in busta paga, sia ai percettori di NASpI, DIS-COLL e disoccupazione agricola che invece lo ricevono da INPS.

A febbraio i 100 euro sono arrivati tra il 14 e il 17, pertanto è logico pensare che INPS possa replicare lo stesso calendario anche a marzo: è quindi probabile che il Bonus Ex Renzi possa arrivare nelle tasche dei beneficiari nella settimana tra il 13 e il 17 marzo. Tuttavia, non essendoci un calendario fisso, non sono escluse variazioni.