Assegno Unico 2023, per conoscere le date di pagamento INPS di marzo è ancora troppo presto, tuttavia un appuntamento marzolino per liquidare la prestazione per i figli a carico INPS lo ha già fissato.
INPS paga l’Assegno Unico del mese in corso intorno alla metà del mese, anche se le date possono variare di volta in volta. Pertanto, l’accredito che sta per arrivare non può riguardare marzo. Si tratta, infatti, di un arretrato. Vediamo meglio nel dettaglio.
Nelle scorse ore, sul Fascicolo Previdenziale di alcuni lettori beneficiari dell’Assegno Unico su domanda è apparsa una nuova data di pagamento:
L’accredito arriverà martedì 7 marzo e riguarderà l’Assegno Unico relativo a gennaio. Si tratta dunque di un arretrato, ma perché la cifra è molto più bassa di quella erogata a febbraio?
L’importo è inferiore perché non si tratta di un normale arretrato, bensì della maggiorazione dell’Assegno Unico che a gennaio non era ancora stata né calcolata né accreditata. L’ultima Legge di Bilancio ha infatti predisposto delle particolari maggiorazioni riservate ad alcune famiglie, da riconoscere a decorrere da gennaio 2023. L’importo di febbraio è arrivato già maggiorato, gli aumenti arretrati di gennaio verranno invece accreditati a conguaglio il 7 marzo prossimo.