Continua la presa in carico dei percettori del Reddito di Cittadinanza o della NASpI presso i Centri per l’Impiego. Obiettivo di chi percepisce un sussidio assistenziale dovrebbe essere quello di trovare un impiego che possa sostituire l’aiuto statale e per farlo deve recarsi presso il Centro Impiego.
È lo stesso CpI a convocare il beneficiario di RdC o disoccupazione, inviandogli un SMS. Nei giorni scorsi c’è stato un boom di convocazioni per i titolari del Reddito di Cittadinanza, ma è giunto il tempo anche dei percettori NASpI.
Ecco il tipo di SMS arrivato qualche giorno fa ad alcuni di loro:
Come si legge nel messaggio, i percettori NASpI (allo stesso modo dei percettori RdC) sono beneficiari del programma GOL – Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori, il cui scopo è quello di offrire percorsi personalizzati di ingresso o reingresso al lavoro ai disoccupati, a chi percepisce ammortizzatori sociali o altri sostegni al reddito, ai lavoratori fragili o a basso reddito.
Ed è proprio per indirizzare il percettore verso il percorso più adatto a lui che questi è obbligato a presentarsi all’appuntamento fissato dal CpI. Un obbligo che per i percettori del Reddito di Cittadinanza si fa ancora più impellente per via della sua prossima cancellazione, che colpirà i percettori occupabili (coloro che hanno da 18 a 59 anni e non appartengono a famiglie in cui ci sono over 60, minori o disabili).
Come è scritto anche nell’SMS, presentarsi al colloquio non è un optional: l’assenza senza giustificato motivo comporterà infatti l’applicazione delle sanzioni previste dalla norma.