INPS continua a sfornare date per l’accredito dell’Assegno Unico, che nella prima decina di marzo arriverà a molti percettori. Attenzione però, perché il pagamento non è quello relativo a marzo 2023: si tratta, infatti, di un arretrato particolare.
La Legge di Bilancio 2023 ha predisposto delle maggiorazioni per le famiglie beneficiarie di Assegno Unico, in particolare per quelle numerose e/o con figli di età inferiore a un anno. Tali maggiorazioni sono riconosciute a decorrere da gennaio 2023, tuttavia sono state erogate solo a partire da febbraio.
Ciò significa che INPS sta provvedendo a erogare a conguaglio gli aumenti arretrati di gennaio. La conferma arriva da alcuni lettori che ci mostrano la data apparsa sul loro Fascicolo Previdenziale:
Le date interessate dal pagamento degli aumenti arretrati relativi a gennaio sono quelle di mercoledì 8 e giovedì 9 marzo, che si aggiungono alla data del 7 marzo.
Naturalmente, come accennato sopra, tali pagamenti non riguarderanno l’intera platea dei beneficiari dell’Assegno Unico ma soltanto le categorie indicate dalla Finanziaria. A godere degli aumenti dovuti alla rivalutazione all’inflazione saranno invece tutti i percettori.
Infine, altri aumenti potrebbero giungere grazie all’aggiornamento dell’indice ISEE: in questo caso però l’importo mensile salirà solo per coloro che hanno l’ISEE del 2023 più basso di quello del 2022. In caso contrario, l’Assegno Unico subirà dei tagli.