Supplenze ATA 2023, utilizzo MAD: si può fare?

La questione MAD – Messa A Disposizione – è molto sentita tra i supplenti italiani delle scuole di ogni ordine e grado, ma non solo. Sebbene siamo abituati ad associare la MAD al personale docente, questa vale anche per il personale ATA. Rispetto al docente, tuttavia, per un ATA è più difficile trovare lavoro tramite MAD, perché per poterla inviare si deve comunque essere in possesso dei titoli richiesti per le graduatorie di terza fascia.

MAD ATA 2023: quali titoli

I titoli dipendono dal tipo di ruolo che si ricopre come ATA, e sono gli stessi della terza fascia:

  • Addetto alle aziende agrarie: diploma di qualifica professionale di operatore agrituristico; operatore agro industriale; operatore agro ambientale.
  • Assistente Amministrativo: diploma di maturità
  • Assistente Tecnico: diploma di maturità corrispondente alla specifica area professionale.
  • Collaboratore Scolastico: diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale, diploma di maestro d’arte, diploma di scuola magistrale per l’infanzia, qualsiasi diploma di maturità, attestati e/ o diplomi di qualifica professionale, entrambi di durata triennale, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni.
  • Cuoco: diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione, settore cucina.
  • Infermiere: laurea in scienze infermieristiche.
  • Guardarobiere: diploma di qualifica professionale di Operatore della moda.

MAD ATA 2023: come inviarla

La domanda di messa a diposizione può essere presentata in qualsiasi provincia tramite mail, raccomandata A/R oppure consegnandola a mano.