Pagamenti INPS marzo 2023, quali prestazioni erogherà l’Istituto Previdenziale entro metà mese? Settimana importante per chi ha figli a carico, ma non solo: stanno per arrivare, infatti, i pagamenti dell’Assegno Unico, della NASpI e del Bonus 150 euro. All’orizzonte anche le ricariche del Reddito di Cittadinanza e della Carta Acquisti.
Senza ombra di dubbio questa sarà una delle settimane più importanti per quanto riguarda il pagamento dell’Assegno Unico, anche se non quello relativo a marzo.
In questa settimana INPS provvederà a liquidare gli aumenti arretrati previsti dalla Legge di Bilancio 2023, in particolare quelli relativi al mese di gennaio. Le date interessate sono quelle di:
Beneficeranno delle maggiorazioni le famiglie numerose e/o con figli sotto i 3 anni. Venerdì 10 marzo, invece, servirà a INPS per liquidare la mensilità di febbraio rimasta insoluta.
Per quanto riguarda gli accrediti dell’Assegno Unico relativo a marzo è logico pensare che arriveranno a partire dalla prossima settimana. Così come i pagamenti integrati al Reddito di Cittadinanza, che arriveranno sulle PostePay dei percettori interessati dopo la ricarica mensile del 15 marzo.
Cominceranno questa settimana i pagamenti della NASpI di marzo, relativa quindi a febbraio 2023. Accrediti riservati a quei percettori che hanno presentato la NASpI-Com per far sapere a INPS il reddito presunto del 2023.
Per adesso, l’appuntamento è fissato per l’8 marzo ma non è escluso che possano comparire altre date di accredito sui Fascicoli Previdenziali.
Ma prima della data dell’8 marzo c’è l’appuntamento del 6 marzo, dedicato a chi attende il saldo delle mensilità arretrate, come dimostra questa foto (in questo caso dicembre, gennaio e febbraio):
Tra i pagamenti della settimana c’è quello del Bonus 150 euro anti-inflazione, che per alcune categorie di percettori dovrebbe essere agli sgoccioli. Si tratta di coloro che ricevono la somma in automatico da INPS, in particolare i beneficiari di Bonus Covid, NASpI e disoccupazione agricola. Proprio questi ultimi riceveranno il bonus 150 euro lunedì 6 marzo, se ancora non lo hanno ricevuto.
Ma si presume che a breve partano i pagamenti anche per coloro che ne hanno presentato domanda entro lo scorso 31 gennaio e che lo attendono ormai da parecchi mesi: si tratta dei lavoratori Co.Co.Co.; stagionali, intermittenti, precari; iscritti al Fondo pensione dello Spettacolo; dei dottorandi con borsa di studio e degli assegnisti di ricerca.
Non è questa la settimana dedicata al pagamento del Reddito di Cittadinanza e ancora non partiranno nemmeno le lavorazioni. Attese, queste, per il prossimo lunedì 13 marzo. Anche se è possibile che in questa settimana si sblocchino le ricariche di chi a fine febbraio ha avuto solo la lavorazione.
Questa sarà comunque una settimana intensa per i percettori del sussidio, che stanno continuando a ricevere dai Centri per l’Impiego gli SMS di convocazione per la presa in carico e l’inserimento nel programma GOL. Presentarsi agli appuntamenti è obbligatorio, pena la decadenza del RdC.
La ricarica di 80 euro della Carta Acquisti potrebbe arrivare nel corso di questa settimana. L’accredito è previsto nei mesi dispari ed è bimestrale: gli 80 euro erogati a marzo coprono quindi anche il mese di aprile.
INPS non segue un calendario fisso per ricaricare la Carta Acquisti, quindi ogni giorno potrebbe essere quello buono. A marzo 2022, per esempio, i pagamenti si verificarono tra il 5 e il 16. Pertanto, non è da escludere che i beneficiari (over 60 o genitori con figli under 3) possano riscuotere l’importo già da questa settimana. Si ricorda che gli 80 euro sono spendibili solo per l’acquisto di beni di prima necessità e per il pagamento delle utenze domestiche.