Assegno Unico 2023, continuano le disposizioni dei pagamenti arretrati in attesa delle lavorazioni della mensilità di marzo.
In questi giorni una parte dei percettori della prestazione per i figli a carico sta ricevendo gli aumenti relativi al mese di gennaio, ossia quelle maggiorazioni dell’Assegno Unico previste in Legge di Bilancio e che a febbraio erano già incluse nell’importo mensile.
Ma c’è anche chi ancora attende il pagamento relativo a febbraio. INPS si sta dunque mettendo in pari anche su questo fronte.
Nelle scorse ore, oltre alle date utili a liquidare gli aumenti arretrati di gennaio, sui Fascicoli Previdenziali dei percettori sono apparse anche alcune date di pagamento della mensilità di febbraio:
I beneficiari dell’Assegno Unico che ancora aspettano la mensilità di febbraio potrebbero riceverla venerdì 10 marzo, come nel caso della foto. Si tratta ovviamente di un arretrato visto che il pagamento arriva il mese dopo a quello di competenza e interessa i percettori che riscuotono l’Assegno Unico su IBAN, previa domanda.
In attesa della mensilità di febbraio ci sono pure i percettori dell’Assegno Unico integrato al Reddito di Cittadinanza. Per loro però l’accredito è previsto a fine mese, dopo la ricarica RdC del 27 marzo.